TERAMO – Al termine di un complesso processo di elaborazione, il Comune di Teramo, da pochi giorni, è inserito nell’ANPR, L’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente, la banca dati nazionale nella quale confluiscono tutte le anagrafi comunali. Si tratta di una innovazione dalla portata storica perché grazie ad essa, si passa da un sistema anagrafico di livello locale ad un sistema nazionale integrato. Un rinnovamento in linea con le opportunità offerte dalla rete informatica e dagli sviluppi della telematica.
L’ANPR, istituita presso il Ministero dell’Interno ai sensi dell’articolo 62 del Dlgs n. 82/2005 (Codice dell’Amministrazione Digitale), è un importante progetto di innovazione che, attraverso l’integrazione dei sistemi informativi pubblici e la semplificazione dei processi amministrativi, è finalizzato a favorire il processo di digitalizzazione della PA e il miglioramento dei servizi a cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni, riducendone nel contempo i costi.
L’ANPR non è solo una banca dati ma un sistema integrato che consente ai Comuni di svolgere i servizi anagrafici ma anche di consultare o estrarre dati, monitorare le attività, effettuare statistiche.
I vantaggi principali sono comunque per i cittadini che d’ora in poi avranno la possibilità, tra le altre, di evitare duplicazioni di comunicazione con le Pubbliche Amministrazioni; garantire maggiore certezza e qualità al dato anagrafico; semplificare le operazioni di cambio di residenza, emigrazioni, immigrazioni, censimenti. Tra i vantaggi, ad esempio, vi è quello di poter chiedere un proprio certificato anagrafico anche in un Comune diverso da quello di appartenenza; ad esempio se un cittadino teramano si trova a Ferrara e ha bisogno del certificato di nascita può richiederlo al Comune di Ferrara dove lo stesso verrà normalmente rilasciato; e questo viceversa.
V’è da dire, per inciso, che il Comune di Teramo aveva già da alcuni anni avviato le procedure per il passaggio all’anagrafe nazionale, perché scelto dal Ministero quale Comune pilota nel quale sperimentare la progressione delle procedure. E ora si è arrivati alla definizione di tutto il processo.
I vantaggi non sono solo per il cittadino, ma anche per gli altri enti amministrativi; infatti le operazioni sono ora dirette e immediate e questo significa che gli aggiornamenti di dati verranno automaticamente comunicati a tutti gli enti.
L’assessore all’anagrafe Sarà Falini sottolinea, con evidente soddisfazione, che: “Passare da un’anagrafe locale su cui abbiamo già implementato tantissime applicazioni e servizi, ad una banca dati unica nazionale, rappresenta un progresso strategico per il nostro ente. Questo passo non è solo per un mero adempimento normativo perché crediamo che la condivisione delle informazioni tra tutti i Comuni italiani e gli enti amministrativi sia fondamentale per assicurare la conoscenza dei dati anagrafici in maniera puntuale e immediata oltre che più semplice. ANPR è un progetto di vasta portata che ha posto molte sfide di cui il nostro Comune è stato anche partecipe, che consente di far dialogare i sistemi delle diverse città italiane, del Ministero e degli altri enti pubblici, di standardizzare le procedure, di garantire la certezza dei dati, di snellire i tempi dei procedimenti anagrafici, nonché di emissione dei certificati. Teramo è allineata ai progressi informatici avanzati del Paese, anzi vista la sua funzione sperimentale ne è stata protagonista, è questo dà il segno di una sensibilità e di una attenzione precise. Il tutto, come sempre, nell’ottica di un miglioramento dei servizi resi e di un maggiore semplificazione dei processi amministrativi”.