Di Bonaventura: “Dalla paralisi di cantieri importanti allo sblocco di molte opere, è il risultato tangibile di questa Amministrazione”
TERAMO – Consegna ufficiale, questa mattina a Teramo nella Sala Polifunzionale, dei lavori del nuovo Ponte di Castelnuovo. Ad aggiudicarsi l’appalto è stato il Consorzio Stabile Rennova (costituito da dieci imprese della provincia teramana: Edilizia Polisini Fiorenzo Srl – Fracassa Rinaldo Srl – Gavioli Restauri Srl – Marcozzi Costruzioni Srl – Savini Appalti Srl – M2 Srl – Fimav Srl – Clima Impianti Srl – Elettroidraulica Silvi Srl – Teknoelettronica Srl).
L’opera prevede un investimento di circa 6 milioni di euro, i fondi sono quelli della Regione Abruzzo (circa una metà provenienti dal Masterplan); l’infrastruttura sul fiume Vomano collegherà la rete stradale nelle zone produttive di Cellino Attanasio e Castelnuovo Vomano. La prima gara, bandita nell’agosto del 2015, ha avuto un percorso travagliato con una serie di ricorsi da parte delle ditte partecipanti che ne hanno bloccato l’avvio per circa tre anni. Nel 2019 si registra il recesso dell’Ati guidata dalla ditta Di Eleuterio, affidataria dei lavori dopo le sentenze amministrative, e il rischio, quindi, di perdere i finanziamenti per il mancato rispetto del cronoprogramma.
L’Amministrazione Di Bonaventura a marzo del 2020 nomina il padovano Ezio Siviero (collaudo statico del nuovo Ponte) e l’abruzzese Pierluigi Caputi (supporto al RUP) due autorevoli esperti, che hanno affiancato l’ufficio tecnico nella gestione delle nuove procedure d’appalto e concorda un nuovo cronoprogramma con la Regione. Da contratto, firmato questa mattina, la struttura, deve essere terminata entro fine luglio di quest’anno.
“Dalla paralisi dei lavori allo sblocco di molte opere: il ponte che consegnamo stamattina, quello ciclopedonale sul Vomano, il porto turistico di Roseto – dichiara il presidente Diego Di Bonaventura – abbiamo lavorato molto e con impegno a recuperare cantieri che per un verso o per l’altro erano fermi da anni. Credo che questo sia il risultato più significativo della mia amministrazione che, grazie all’impegno dei consiglieri delegati, ad una ritrovata energia degli uffici e nonostante la pandemia, è riuscita a risolvere contenziosi che erano diventati una matassa che sembrava inestricabile”.
“Il 2021 si apre su nuovi scenari – commenta il consigliere delegato Lanfranco Cardinale – la consegna dei lavori del Ponte rappresenta il miglior auspicio per una rinascita della nostra provincia, come ente e come territorio. Come ente siamo tornati a programmare e a progettare non solo a fare manutenzioni come è accaduto negli ultimi anni. In questo percorso l’Amministrazione si è aperta ad un mondo professionale esterno per aumentare la competitività della propria azione e supportare gli uffici tecnici che dopo la diaspora delle Province ha visto impoverire le proprie risorse professionali e con pochissimo personale ha dovuto far fronte a mille emergenze”.
“La realizzazione del nuovo ponte di Castelnuovo sul fiume Vomano costituisce un’opera essenziale e strategica dal punto di vista pubblico e produttivo-industriale per i comuni di Cellino Attanasio, Castellalto e Cermignano e di buona parte dei territori limitrofi che intendono accedere alla valle del Vomano e raggiungere il capoluogo di Provincia. Rispetto al vecchio ponte, in evidenti condizioni di degrado, il nuovo ponte rappresenterà una struttura più ampia e sicura in grado di rispondere alle odierne esigenze trasportistiche, urbanistiche, idrauliche ed ambientali.” – afferma Sabatino Di Giambattista, presidente del Consorzio Stabile Rennova – “Siamo altamente consapevoli che si tratta di un’infrastruttura attesa da decenni e ciò non fa che aumentare il senso di responsabilità del Consorzio Rennova nel voler contribuire a dare una svolta al territorio a cui noi stessi apparteniamo”.
Il ponte avrà un’unica carreggiata formata da due corsie per una ampiezza complessiva della piattaforma stradale di 10,50 metri. Per migliorare l’inserimento urbanistico nel contesto territoriale con particolare riferimento ai sistemi di collegamento dedicati all’utenza debole, sia pedonale che ciclistica è stata prevista una pista ciclopedonale che collegherà la provinciale 23 alla strada comunale di Fosso Cupo. Per risolvere le interferenze presenti fra la strada e la zona industriale sono state introdotte 2 rotatorie.
Alla consegna dei lavori sono intervenuti il Sottosegretario regionale con delega alle opere pubbliche, Umberto De Annuntiis, i consiglieri regionali Emiliano Di Matteo, Simona Cardinali e Marco Cipolletti, i sindaci Vincenzo Di Marco (Castellalto) e Giuseppe Del Papa (Cellino Attanasio).
BIO
Note su Ezio Siviero.
Già direttore del Dipartimento di Costruzione dell’Architettura allo IUAV e vicepresidente vicario del Consiglio Universitario Nazionale, da oltre quarant’anni promuove la sinergia tra discipline umanistiche e scientifici che nella professione, nella ricerca e nell’insegnamento. Direttore di collane scientifiche autorevoli nell’ambito dell’Architettura Strutturale. Da venticinque anni dirige la rivista Galileo di cui è fondatore. Membro attivo di RMEI (Reséau Méditerranéen des Ecoles d’Ingénieurs) e di EAMC (Engineering Associati ons of Mediterranean Countries). Progettista di ponti internazionalmente riconosciuto come tra i pochi capace di coniugarne l’architettura tra design e paesaggio.
Note su Pierluigi Caputi
Ingegnere, libero professionista dal 2018, dal 1981 al 2014 è stato dipendente della Regione Abruzzo, carriera direttiva Componente Cabina di Regia per “Zona Portuale e Aree Fluviali”; Dirigente del Servizio Programmazione e Coordinamento Unitario del Dipartimento della Presidenza e Rapporti con l’Europa D.G.R.; Contratti di Fiume. Direttore Regionale della Direzione LL.PP., Aree Urbane, Servizio Idrico Integrato, Manutenzione. Programmata del Territorio– Gestione Integrata dei Bacini idrografici -Protezione Civile. Attività di relazione con i Paesi del Mediterraneo. ERSI Commissario unico straordinario. Autore di numerose pubblicazioni in ambito nazionale ed europe