TERAMO – L’IZSAM organizza una giornata studio che vede la partecipazione, tra gli altri,
del Capo dei Servizi Veterinari del Ministero della Salute Silvio Borrello e del Presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso
Oggi,venerdì 22 settembre, nella Sala Lauree della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Teramo, si tiene la giornata studio “Igiene Urbana Veterinaria ed emergenze non epidemiche: il valore della collaborazione ed il significato delle esperienze”, organizzata dall’IZS dell’Abruzzo e del Molise in veste di Centro di Referenza Nazionale IUVENE.
Un incontro tra gli operatori del settore per confrontarsi e scambiarsi esperienze, che assume particolare importanza in virtù degli eventi sismici che hanno duramente colpito il centro Italia a partire dall’estate del 2016.
Un’occasione, quindi, per condividere gli aggiornamenti tecnico-scientifici e i risultati conseguiti dal Centro di Referenza Nazionale per l’Igiene Urbana Veterinaria e le Emergenze non Epidemiche (IUVENE) dell’IZSAM a cui nel gennaio 2017, in seguito al susseguirsi dei movimenti tellurici, è stata affidata in Abruzzo la guida del Coordinamento Regionale Emergenza Zootecnia.
La giornata studio si apre alle ore 9:15 con l’indirizzo di benvenuto del Direttore Generale dell’IZSAM, Mauro Mattioli, del Presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, e del Capo dei Servizi Veterinari del Ministero della Salute, Silvio Borrello.
Nella prima sessione di lavori gli scenari italiani e le prospettive europee dell’Igiene Urbana Veterinaria con una tavola rotonda finale, moderata dal dott. Borrello, sulle opportunità da cogliere per la Sanità Pubblica Veterinaria.
La sessione pomeridiana, introdotta dal DG dell’Istituto Mauro Mattioli, è incentrata sull’emergenza sisma del centro Italia, con interventi anche di esponenti del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.
Relazioni sul sisma di Amatrice e Arquata del Tronto del 24 agosto 2016, di Norcia del 30 ottobre e sulla sequenza di scosse del 18 gennaio 2017 che hanno interessato il versante teramano e aquilano, anticipano la tavola rotonda dal titolo “L’integrazione delle attività di sanità pubblica veterinaria nel servizio di protezione civile: quale modello alla luce delle esperienze in emergenza e delle nuove evoluzioni normative?”.
Prima della discussione finale il contributo delle Associazioni e degli Ordini professionali come LAV, FNOVI Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani ed EMERVET, l’Associazione Nazionale di Volontariato di Protezione Civile costituita di recente dall’iniziativa della Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva e del Sindacato Italiano Veterinari Medicina Pubblica.
Per la sua forte valenza formativa l’incontro è accreditato ECM per le figure professionali del medico veterinario, del biologo, del chimico e del tecnico sanitario di laboratorio biomedico a cui verranno riconosciuti 7,6 crediti formativi.
L’Igiene Urbana Veterinaria è una branca della sanità pubblica sintetizzabile ne “l’insieme delle attività riguardanti la relazione uomo-animale-ambiente nelle aree urbane”.
I problemi relativi all’Igiene Urbana Veterinaria aumentano in occasione di calamità naturali come terremoti, valanghe, inondazioni ed eruzioni vulcaniche, e di disastri provocati dall’uomo come nel caso dell’inquinamento chimico e di quello radioattivo.
L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale” è stato designato Centro di Referenza Nazionale per l’Igiene Urbana Veterinaria e le Emergenze Non Epidemiche (IUVENE) con il Decreto del Ministro della Salute del 19 marzo 2013.
Il Centro IUVENE sviluppa attività di ricerca e sperimentazione a livello nazionale e internazionale per il miglioramento dei sistemi di sorveglianza epidemiologica delle zoonosi in ambito urbano, anche tramite l’applicazione dei modelli di analisi del rischio e di tecniche innovative di analisi spaziale dei dati (GIS).
Offre assistenza tecnico-scientifica al Ministero della Salute per la gestione delle emergenze non epidemiche, l’elaborazione e l’attuazione di piani di controllo, sorveglianza e monitoraggio delle problematiche collegate alla convivenza con gli animali e la stesura di manuali e procedure operative.
Fornisce consulenza specialistica per la prevenzione e il controllo delle zoonosi, lo studio delle dinamiche di popolazione e dell’ecologia degli animali sinantropici, selvatici e infestanti, la definizione di programmi di controllo del randagismo canino e felino, la promozione del ruolo sociale degli animali da compagnia, la gestione degli animali indesiderati e di interesse di sanità pubblica veterinaria.
Si interfaccia con Organizzazioni internazionali come OIE, FAO e OMS, Istituzioni della Commissione Europea, Servizi Veterinari delle Regioni e delle ASL, Istituti Zooprofilattici Sperimentali, Istituzioni nazionali e locali anche non sanitarie. Il Centro IUVENE, inoltre, realizza eventi formativi e di aggiornamento professionale per operatori delle amministrazioni locali, veterinari delle ASL e libero-professionisti affinché siano capaci di rispondere alle richieste sempre diverse e crescenti in questo campo.
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