TERAMO – “Al peggio non c’è mai fine”, a Teramo, non è solo un detto popolare ma una triste realtà.Sembra proprio che la gran parte dei teramani abbiano perso il senso del dovere civico e l’amore per il proprio territorio.Lo sostiene il gruppo di volontariato dell’osservatorio eco ambientale di Teramo Vivi Città, che nell’effettuare una nuova mappatura dell’anello del lungofiume che dalla zona dell’Acquaviva riesce a
“Nel frattempo il lavoro dell’osservatorio eco ambientale di Teramo Vivi Città continua, speriamo di non doverci stupire ancora di più”.
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