Istruttoria favorevole anche per il “Milli” e liceo artistico “Delfico-Montauti” che entrano in graduatoria in attesa di risorse
TERAMO – Sono in corso di finanziamento dal Miur, su richiesta della Provincia e a seguito di istruttoria condotta dalla Regione Abruzzo e dalla Conferenza dei Presidenti delle Regioni, gli interventi per l’adeguamento e il miglioramento sismico degli immobili scolastici che ospitano gli istituti secondari.
I fondi
I fondi fanno riferimento al quadriennio 2017-2020 e il liceo classico “Delfico” di Piazza Dante a Teramo è destinatario di un finanziamento di 2 milioni e 115 mila euro; risorse, queste, che si aggiungono a quelle già disponibili di 1 milione e 175 mila euro. Come già previsto, i fondi, saranno utilizzati per sistemare il tetto e l’ultimo piano della struttura.
Risultano “finanziabili” ma in attesa di copertura finanziaria anche il liceo pedagogico “Milli” (2 milioni) e il liceo artistico “Delfico-Montauti” (4 milioni) in ambedue i casi si tratta di strutture scolastiche collocate nel capoluogo.
Il commento di Mirko Rossi, consigliere delegato:
“La scorsa settimana abbiamo presentato gli indici di vulnerabilità delle superiori abbiamo raccontato cosa abbiamo fatto in questi cinque mesi e cosa intendiamo fare nelle prossime settimane e nei prossimi mesi. Ora arriva dalla Regione la notizia di un ulteriore finanziamento per il liceo Delfico di Teramo e ottime speranze per il Milli e il liceo artistico Montauti.
Questo rende più semplice una riprogrammazione degli spazi che, come, come abbiamo già sottolineato, vogliamo concertare con la città, con i dirigenti scolastici e con le forze sociali: è il momento di un impegno corale per trovare soluzioni definitive, tra qualche anno non vorrei dover parlare dell’emergenza sisma come di un’occasione mancata per affrontare alla radice un tema che è al centro della riflessione per ragioni di sicurezza e che, non dimentichiamolo, investe questioni importanti inerenti il contesto urbano e sociale delle cittadine che ospitano i poli scolastici”.