Il Sindaco e l’Assessore Di Padova: “Proseguiamo lungo la strada intrapresa. I numeri ci confermano come sia un presidio sanitario e sociale strategico”
TERAMO – Al 31 ottobre 2022 il volume dei ricavi della farmacia comunale era superiore di circa 100mila euro sia al fatturato del 2020 (pari 765.428 euro) sia a quello del 2021 (pari a 771.081 euro), attestandosi a 862.906 euro. Un trend in aumento piuttosto marcato, evidenziato anche nella relazione dello stato di attuazione del piano industriale redatta dal presidente del Cda Stefano Alessiani e inviata all’ente in occasione della delibera di consiglio comunale sulla razionalizzazione delle partecipate, dove si evidenziava come siano peraltro in fase di avvio “altre attività che incideranno sull’incremento del fatturato” che vanno dalla consegna a domicilio dei farmaci alla fornitura di servizi infermieristici fino alla realizzazione di un sito internet per la vendita online.
“I dati relativi alla farmacia comunale confermano la bontà delle azioni intraprese da questa Amministrazione Comunale – sottolineano il Sindaco Gianguido D’Alberto e l’Assessore con delega al Bilancio e alla Razionalizzazione delle Partecipate Stefania Di Padova – che dopo averla difesa da chi avrebbe voluto venderla e voluto con forza, prima che fosse ubicata, e successivamente che restasse a Colleatterrato, ha avviato un’importante azione volta a promuoverne le potenzialità. Potenzialità destinate a crescere sempre più, soprattutto quando sarà concluso l’iter di ricostruzione”.
A certificare il miglioramento degli indici della farmacia comunale è anche l’organo di revisione del Comune di Teramo. “Dal confronto dei dati economici al 30/06/2022 con i dati al 30/06/2021 si evidenzia un andamento della gestione in miglioramento – si legge nell’ultima analisi delle risultanze del monitoraggio partecipate effettuata dai Revisori – il volume dei ricavi indicato evidenzia un incremento rispetto all’esercizio precedente tale che parrebbe conseguibile un fatturato annuo superiore alla soglia minima consentita del milione di euro per il mantenimento della società previsto per legge”.
Lo stesso documento rileva come “di conseguenza anche il risultato operativo netto e il risultato economico subiscono un incremento” e come “migliorano sia l’indice Mol (margine operativo lordo) che la P.F.N. (posizione finanziaria netta)”.
“Il nostro obiettivo – dichiarano il primo cittadino e l’Assessore Di Padova – è quello di potenziare sempre più il profilo pubblico della farmacia comunale, in un’ottica di costante potenziamento di quello che riteniamo un presidio sanitario e sociale strategico per il nostro territorio”.