TERAMO – “Oggi, 4 Novembre, si celebrano le Forze Armate e l’Unita d’Italia. Una giornata che, mai come in questa occasione, può e deve essere attualizzata. L’ho già detto negli anni passati e credo che in questi tempi così difficili sia proprio il caso di prendere a prestito il piccolo gioco di parole col quale definivo le Forze Armate del nostro Paese come Forze Amate. In perfetta sintonia con la storia, la tradizione che le ha condotte fino a noi e con lo spirito di servizio mai domo, tutte le Forze Armate sono un esempio cui guardare, cui far sentire, in un gioco di specchi, la nostra ammirazione, la vicinanza, la partecipazione. Non si sono mai tirate indietro e non lo stanno facendo nemmeno adesso, in cui – su terreni a volte impopolari – stanno facendo valere una presenza che non è autoritaria ma autorevole. Grazie a tutte loro, grazie a ciascun uomo e ciascuna donna che, in divisa, ci uniscono.
Ecco questa parola: Unità. Anch’essa viene oggi celebrata, e vale la pena richiamarne il senso di solidarietà, di condivisione, di sostegno. Abbiamo dato uno straordinario segnale di unità, alcuni mesi fa, ricacciando indietro, tutti insieme, l’epidemia. Ora, evidentemente, lo sforzo deve essere maggiore. E deve prodursi nel segno dell’unione di intenti e di azioni. Nella drammaticità di questa situazione, possiamo ricavare un insegnamento che oggi rimarchiamo. Solo un popolo unito, una nazione legata da comuni obiettivi da uguali modalità di impegno, può dirsi tale, solo una nazione che si guarda, solo un popolo che è attento a chiunque, ha diritto di chiamarsi Paese. L’Unità come modo di convivere oggi e non come auspicio da far valere in un futuro indefinito. Viva le Forze Armate, Viva l’Italia unita!” è questo il saluto del sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto in occasione della festa delle Forze Armate e l’Unita d’Italia.