Il Diavolo crea ma non trova la via della rete
TERAMO – Al Bonolis termina a reti bianche l’incontro tra Teramo e Forlì. Gara coriacea e propositiva del Diavolo che impone per lunghi tratti il proprio gioco senza però riuscire a capitolare. Rare le incursioni romagnoli che in alcune circostanze si sono affacciati nella metà campo teramana, ma la retroguardia di casa, ben predisposta, non si è fatta sorprendere.
Nel Teramo out Spighi, mentre rientrano Sansovini, Fratangelo e Karkalis. Forlì decimato, assente anche il capocannoniere dei Galletti Bardelloni. I romagnoli si sono presentati al Bonolis a secco di vittorie da fine febbraio.
La cronaca
Al 9’ Teramo pericoloso con Caidi che non riesce a capitalizzare una buona palla. Al 18’ sugli sviluppi di una punizione battuta sulla sinistra lo stesso Caidi in area di prima intenzione spara alto. Al 23’ calcio franco dall’out mancino, Ilari raccoglie una ribattuta manda di poco a lato. Poco dopo, su segnalazione del primo assistente, viene espulso il tecnico del Forlì, Gadda, per proteste. Al 28’ lancio per Sansovini in area, il numero 10 biancorosso ci arriva in ritardo. Al 32’ dopo una serie di rimpalli Karkalis dal limite manda sopra la traversa. Poco dopo Di Paolantonio sottoporta da posizione defilata non centra lo specchio.
Nella ripresa al 15’ conclusione telefonata di Ma socco, blocca senza problemi Turrin. Al 23’ una insidiosa punizione di Sansovini è smanacciata in angolo dall’estremo romagnolo.
Al 25’ Capellini riceve una verticalizzazione, su di lui è vigile Narciso. Al 27’ Putrella dalla destra mette in mezzo per Fratangelo il cui tentativo è deviato in angolo da un difensore avversario. Al 37’ dopo una serie di rimpalli Capellini con un diagonale manda sul fondo. 1’ dopo scorribanda di Putrella sulla destra che mette in mezzo per Sansovini sul quale si rifugia in angolo la retroguardia forlivese. Al 46’ di nuovo Capellini alla conclusione, para Narciso. Al 49’ Barbuti raccoglie di testa dalla destra, ma non crea grossi problemi a Turrin. Dopo 4’ di recupero termina il match con tanti rimpianti per i biancorossi.
I commenti dei due tecnici
Guido Ugolotti (allenatore Teramo):
“È normale che essere arrivati a 34 punti, giocandosi una possibilità di salvezza diretta in casa, dobbiamo guardarci un po’ le spalle, fino all’altro giorno io guardavo esclusivamente di poterci tirare fuori da qua alla fine del campionato, ancora ci sono le possibilità, però se continuiamo a non fare punti non possiamo sperare che le altre perdano. Gli altri cercano di sfruttare al massimo le situazioni cercando di portare via il risultato, ma in queste due partite sembra che ci siamo un po’ spenti. Secondo il mio punto di vista i ruoli fondamentali sono l’assetto centrale della squadra, in mezzo al campo abbiamo dei giocatori che hanno delle qualità, poi ne abbiamo altri con qualità diverse.
L’unica cosa che mi posso spiegare è che siamo legati a qualche giocatore che pensavo potessero reggere fino alla fine, ma non è stato così. Probabilmente dovremo aprire il raggio e guardare un po’ per trovare soluzioni alternative. Soprattutto nelle partite in casa con il Gubbio e con la Sambenedettese abbiamo fatto vedere forza, qualità, intensità. Anche la stessa partita che abbiamo fatto ad Ancona soffrendo però la squadra era presente su ogni azione. Oggi alla squadra non ho niente da riproverare, dovevamo solo essere più cattivi negli ultimi metri, essere più decisi sulle palle da gioco fermo dove siamo stati sempre protagonisti. Oggi abbiamo avuto tanti calci d’angolo però non siamo stati propositivi, questa è l’unica pecca su cui possiamo recriminare.
Io valuto il lavoro della settimana, ci sono dei giocatori che sono stati fermi in questi giorni. Ci sono state delle scelte un po’ forzate, però alla fine abbiamo cercato di fare la partita. Forse nelle altre situazioni siamo stati più propositivi, però dobbiamo recuperare anche giocatori che abbiamo fuori, perché abbiamo anche giocatori che ci sono venuti a amncare come Petrella. Se mancano giocatori in grado di saltare negli ultimi metri dobbiamo cercare delle soluzioni diverse.
Questa è una cosa che abbiamo pagato, forse alcuni movimenti li facciamo un po’ in ritardo e siamo un po’ più prevedibili. Dobbiamo cercare di fare un en plein: ci sono tre partite, abbiamo nove punti in palio, qualche squadra si è tirata fuori, dobbiamo guardarci dietro ma anche chi ci sta avanti che continua a fare risultato. Ci sono degli scontri diretti ma dipende molto da noi. Le ultime partite sono sempre un punto interrogativo, dobbiamo essere convinti su quello che possiamo fare noi, è normale che dobbiamo cercare di andare a vincere fuori casa per riguadagnare il terreno perso in casa. Sono dispiaciuto per i ragazzi perché nel momento in cui abbiamo fatto due vittorie di seguito e ci si stava mettendo bene la situazione in classifica, poi abbiamo pareggiato queste due partite in casa”.
Massimo Gadda (allenatore Forlì):
“Visti gli altri risultati è un pareggio che serve a poco. Sia il Teramo che il Forlì hanno cercato di vincere la partita, poi è arrivato questo 0-0 che fondamentalmente credo sia giusto, poi vedremo nelle ultime partite se sarà un punto che non sarà servito a niente o meno. La mia espulsione? C’è stata una rimessa laterale che era incredibilmente nostra, è stata invertita, poi lì abbiamo preso una punizione laterale pericolosa, ho protestato in maniera un po’ vivace e l’arbitro mi ha mandato via. Sicuramente non va bene protestare, ma non ho detto niente di offensivo,loro hanno quest’arma e mi ha mandato via.
I nostri numeri della difesa sono a posto, strano che in tre partite abbiamo subìto quindici gol, in questo momento stare in questa zona della classifica per noi è un successo. Il rammarico è che nelle ultime partite abbiamo regalato dei punti in maniera clamorosa, abbiamo vinto una partita in casa con il Fano incredibile e non abbiamo vinto a Mantova quando vincevamo con una superiorità numerica, poi abbiamo preso un palo clamoroso.
Quindi nelle ultime partite abbiamo avuto veramente l’occasione di avere 4-5 punti in più, non ce li abbiamo avuti, adesso è chiaro che i play out sono dietro l’angolo, ma per noi è la normalità. Poi è normale che nei play out in due partite può succedere di tutto, ma noi siamo stati costruiti per questo. Abbiamo pagato un inizio di campionato negativo, poi il girone di ritorno è stato molto buono”.
Tabellino
Teramo: Narciso, Speranza, Di Paolantonio, Sansovini, Karkailis, Ilari (33’ st Barbuti), Ma socco (16’ st Petrella), Amadio, Caidi, Tempesti (4’ st Fratangelo), Sales A disposizione: Calore, Altobelli, Scipioni, Carraio, Mantini, Baccolo Allenatore: Ugonotti.
Forlì: Turrin, Conson, Ferretti (43’ st Martina Rini), Spinosa, Adorati, Tonelli (16’ st Piccoli), Sereni, Alimi, Capellini, Succi (35’ st Parigi), Carini A disposizione: Semprinmi, Fianchetti, Baschirotto, Di Rocco, Croci, Vesi Allenatore: Gadda.
Arbitro: Giua Mancino (sezione di Olbia)
Assitenti: Mangino (sezione di Roma 1) e Santoro (sezione di Roma 1)
Marcatori: nessuno
Ammoniti: Sansovini, Sales (T) Sereni, Carini (F)
Espulsi: Gadda (allenatore Forlì)
Note: recupero 0’ pt 4’ st, angoli 10-3 per il Teramo, spettatori 600 circa