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Teramo: forum sull’agricoltura sociale

da Direttore

Interverranno esperti nazionali e locali, che si confronteranno sull’agricoltura sociale e sulle opportunità di lavoro e reinserimento offerte dalle cosiddette “fattorie sociali”.

TERAMO – Domani mattina  nella sala Polifunzionale della Provincia alle ore 9.00 si ritroveranno Roberto Finuola del Ministero dello Sviluppo Economico; Alfonso Pascale, presidente della rete delle Fattorie sociali; Monica Gaggiano dell’Istituto nazionale di Agraria; Roberto Carnessale, del direttivo della rete Fattorie sociali per partecipare ad un Forum. E’ prevista anche la partecipazione degli assessori regionali Alfredo Castiglione, vicepresidente con delega alle attività produttive; Paolo Gatti,Lavoro; Mauro Febbo, Agricoltura; Lanfranco Venturoni, Sanità. Per la Provincia interverranno gli assessori Ezio Vannucci (Agricoltura, Attività produttive e turismo) e Francesco Marconi (Ambiente).

I lavori saranno aperti dal presidente Valter Catarra con una introduzione dell’ assessore Renato Rasicci. Nella nostra provincia è attiva da due anni una Fattoria sociale,una delle prime esperienze  del settore, si trova ad Atri ed è stata realizzata dalla Fondazione Ricciconti. A Rurabilandia, questo il nome dell’azienda, lavorano una decina di persone, tutte diversamente abili. A raccontare questa esperienza, nel corso del Forum, ci saranno il presidente della Ricciconti e Giovanni Scartone, uno dei giovani coinvolti nella gestione dell’impresa.

Ha dichiarato il vicepresidente con delega alle Politiche sociali, giovanili e sanità, Renato Rasicci che sull’argomento ha organizzato il Forum con l’ampia partecipazione di esperti nazionali e locali:

considerata la natura del nostro territorio e la significativa vocazione agricola di una buona parte della nostra provincia, riteniamo che il modello proposto dalle fattorie sociali, innovativo nel metodo e largamente premiante nei risultati, vada promosso e sostenuto in una logica “trasversale” in grado di coinvolgere chi si occupa d’impresa; chi progetta politiche sociali e del lavoro; chi, a diverso titolo, valorizza e promuove l’ambiente, l’agricoltura e il turismo.

Le fattorie sociali sono aziende agricole che affiancano all’attività tradizionale progetti a sfondo sociale: possono essere iniziative di tipo culturale, didattico o formativo rivolte a persone in condizione di disagio psichico, fisico o sociale con l’obiettivo di garantire un percorso di reinserimento.

Ha aggiunto Rasicci:

grazie alla natura del nostro territorio possiamo sostenere la realizzazione di aziende che all’attività tradizionale affianchino progetti a sfondo sociale.

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