Sono venti i convocati per Gubbio. Tedino: “Più minuti per altri giocatori”. Biancorossi impegnati domani sera nella seconda gara di Coppa Italia al ‘Barbetti’
TERAMO – Per la partita di domani domenica 18 agosto, alle ore 20:30, allo stadio Barbetti di Gubbio, sono stati convocati 20 giocatori dal tecnico Tedino:
- PORTIERI: Lewandowski, Tomei.
- DIFENSORI: Bregasi, Cancellotti, Cristini, Di Matteo, Piacentini, Tentardini.
- CENTROCAMPISTI: Arrigoni, Ilari, Minelli, Mungo, Persia, Santoro, Viero, Lasik.
- ATTACCANTI: Birligea, Infantino, Cappa, Cianci.
Indisponibili: D’Aniello, Celentano, Speranza, Soprano, Barbuti, Magnaghi, Pinzauti, Martignago, Per la partita Teramo-Gubbio è stato designato il direttore di gara Tommaso Zamagni di Cesena, assistenti Marco Cerilli di Latina e Lorenzo D’Ilario di Tivoli.
Webcronaca e streaming
Ricordiamo che il match potrà essere seguito in diretta dalle 19.45 circa con le formazioni ufficiali quindi l’ingresso in campo delle due squadre da poter seguire su Calciomagazine.net che offrirà la webcronaca in tempo reale del match. In alternativa è possibile seguire il match via streaming ma a pagamento sulla piattaforma Sportube – Eleven Sport che deviene i diritti sulla Coppa Italia di C e che propone abbonamenti da 1 mese o annuali comprensivi anche di tutte le partite di campionato di C dei tre gironi.
Tedino alla vigilia
Mister Tedino guarda al match di domani sera con un’attenzione particolare dedicata a chi deve ancora sostenere più minutaggio, a cominciare da Cianci (indisponibile a Fano per squalifica) e da Lasik: «Gubbio è una squadra più rodata – dice l’allenatore biancorosso – con più qualità e più esperienza, quindi sicuramente il test sarà nettamente più difficile. Lo scopo è vedere qualche giocatore diverso e soprattutto fare una traccia finale di quelle che sono le disponibilità per la prima di campionato. La Coppa Italia ci sta servendo per fare squadra – ha aggiunto Tedino – ma sono contentissimo perché i ragazzi stanno lavorando veramente bene. Sono convinto che faremo una stagione ricca di soddisfazioni, sicuramente a livello di spirito di squadra e di gruppo. Per i risultati poi vedremo: noi vogliamo fare calcio, lanciare qualche giovane, essere protagonisti, il che non vuol dire vincere, vuol dire essere comunque disposti a fare sempre partite per vincere, il che è diverso».
L’esordio di Catanzaro è dietro l’angolo, una settimana dopo Gubbio: «É la partenza più difficile, contro una squadra rodata che è arrivata terza lo scorso anno, tra due che hanno vinto campionato e play off, partita difficilissima, ma le dobbiamo passare tutte…».