La Provincia ha voluto aprire così il nuovo anno scolastico “riconoscendo il merito, il talento e la creatività dei giovani perchè è un valore aggiunto per tutta la comunità”.
TERAMO – Tanti 100 e tanti 100 e lode. Poi il podio alle Olimpiadi della fisica, della matematica, di astronomia, di linguistica, premiati al RomeCup per le eccellenza nella robotica e anche un poeta che si è classificato al primo posto nel concorso internazionale di poesia in lingua inglese “Keats-Shelley House”.
Duecento giovani teramani (su un totale di 11 mila iscritti) che nell’anno scolastico appena trascorso si sono distinti sia in competizioni nazionali e internazionali sia per il loro impegno, raggiungendo il massimo dei voti, nel percorso curriculare. La Provincia ha voluto aprire così il nuovo anno scolastico “riconoscendo il merito, il talento e la creatività dei giovani perchè è un valore aggiunto per tutta la comunità”.
La cerimonia, che ha visto coinvolti la Prefettura – che ha promosso una serie di indagini sui fenomeni che investono il mondo della scuola dal bullismo all’immigrazione – e l’Ufficio scolastico provinciale, si è svolta ieri mattina alla sala polifunzionale e ha regalato tanti momenti di emozione rivelando storie particolarmente significative come quella dei due studenti con gravi disabilità che hanno conseguito la votazione di 100 e 100 lode; come quella del diplomato 40enne tornato a scuola per “ritrovare il lavoro dopo averlo perso” o quello del ragazzo che di “riconoscimenti” ne ha avuti quattro perché dalle Olimpiadi della matematica alle competizioni sulla robotica, ha partecipato a numerosi progetti sempre classificandosi.
“Quando abbiamo pensato di aprire l’anno scolastico con questa iniziativa non ci aspettavamo tante storie così belle sul piano della crescita personale ed eccellenti sul piano squisitamente didattico: merito dei ragazzi, della scuola pubblica che comunque offre opportunità a tutti e sicuramente del corpo docente” ha affermato il presidente Renzo Di Sabatino che ha aggiunto: “probabilmente in questa sala non ci sono tutti i migliori, perché talento e creatività possono essere misurati anche con altri indicatori rispetto a quelli che l’istituzione intercetta, ma certamente quelli che oggi sono qui meritano un premio: rappresentano un esempio e possono diventare un modello”.
Poi, il Presidente, ha citato i passaggi della “lettera agli studenti” di Lizanne Foster, un insegnante del liceo di Surrey, in Canada, originaria del Sudafrica: la sua lettera è diventato un “caso” nella rete con centinaia di migliaia di interazioni. La Foster, visti i numerosi e accorati commenti degli studenti italiani, ha scritto una nuova “lettera” tutta dedicata all’Italia “anche voi ce la farete”.
Dopo la consegna dei riconoscimenti, sono stati forniti i dati degli investimenti sull’edilizia scolastica (29 plessi scolastici il complesso del patrimonio immobiliare da gestire): dati che fanno parte di un dossier più ampio sulla scuola che sarà presentato con una conferenza stampa dedicata e che fotografa l’andamento della spesa e le esigenze degli istituti. “Circa dieci milioni di euro per interventi che saranno realizzati nel 2016 e che hanno una copertura finanziaria certa” ha riferito il Presidente (il dettaglio nelle slide allegate).