TERAMO – Sabato 21 novembre, alle ore 16,30, presso l’aula magna della scuola primaria “Noè Lucidi” (Via Crispi, 1) di Teramo, si svolgerà la celebrazione del centenario della morte del tenente teramano Noè Lucidi, morto nell’ospedaletto militare n° 85 il 27 agosto 1915 sul Carso. L’evento, voluto fortemente dal nipote dott. Marcello Mazzoni, si inserisce nel contesto dell’anniversario ricordato in tutta Europa del centenario dallo scoppio della 1° guerra mondiale.
La giornata ricordo sarà aperta dalla prof.ssa Lia Valeri, dirigente scolastico; dal prof. Elso Simone Serpentini che parlerà della città di Teramo alla vigilia della grande guerra; dal giornalista e storico Walter De Berardinis, con un introduzione sulla realizzazione in Italia dei parchi della rimembranza e della genesi del libro “Quando c’era la guerra” di Francesco Manocchia, ristampato recentemente dalla Artemia edizioni di Mosciano Sant’Angelo diretta da Maria Teresa Orsini, con l’introduzione di Sandro Galantini e le ricerche di Walter De Berardinis; ed infine l’intervento del dott. Marcello Mazzone che ripercorrerà l’intenza e breve esistenza di Noè Lucidi prima e durante la guerra. La serata sarà condotta dall’esperta in comunicazione, Luisa Ferretti. Alla manifestazione, oltre ad avere il patrocinio degli organi istituzionali, prenderanno parte numerose autorità civili, militari e religiose.
Noè Lucidi nacque a Teramo il 18 Novembre 1885, da Vincenzo e Grazia Finavera. Noè Lucidi studiò inizialmente a Città Sant’Angelo ed in seguito completò il corso a Treviglio dove si diplomò. Nel 1905 frequentò il corso allievi ufficiali a Brescia. Ottenuto il titolo di sergente, prestò servizio a Milano. Nominato sottotenente di complemento, nel 1906 fu trasferito al 19° Reggimento di Fanteria di stanza a Napoli. Terminato il servizio militare, nel 1908 vinse il suo primo concorso ed occupò il posto di maestro nelle scuole elementari di Civitella del Tronto. Nel 1909 fu chiamato dal comune di Teramo ad insegnare nelle scuole elementari del capoluogo. Il maestro Noè Lucidi in quella scuola trascorse sei anni di alacre lavoro. Fu Direttore del Tiro a segno e sindaco della Banca Costantini di Teramo. Noè Lucidi sposò Malvina Angelozzi. Nel 1912 nacque Vincenzo, il suo primo ed unico figlio che esercitò la professione medica a Torricella Sicura. Con l’approssimarsi della guerra, nel 1913 fu nominato tenente. Richiamato in servizio il 4 Aprile 1915, venne inizialmente destinato al 18° Reggimento di Fanteria. Subito dopo fu però trasferito al 123°. Il Tenente Noè Lucidi fu assegnato, per motivi di servizio, al 138° Reggimento. Il 21 Luglio 1915 la sua compagnia fu schierata al fronte, sull’altopiano del Carso. Il 25 Agosto 1915 , alle ore 10 di mattina, mentre conduceva il suo plotone all’assalto di una trincea nemica, il Tenente Noè Lucidi fu colpito all’addome da un proiettile di fucile. Solo alle 11 di sera Noè Lucidi arrivò all’Ospedaletto da campo n. 85 del XIII corpo d’Armata. Noè Lucidi, alle ore 3 e 30 del 27 Agosto 1915, cessò di vivere. La salma fu tumulata nel cimitero civico di Turriaco e successivamente a Redipuglia. Il 10 Luglio 1931, il Comune di Teramo, dispose di intitolare il nuovo edificio scolastico situato fuori l’allora Porta Reale al maestro Noè Lucidi ed in seguito fu anche intitolata alla memoria di Noè Lucidi la via retrostante l’edificio.