TERAMO – Si amplia il servizio di raccolta integrata dei rifiuti per le frazioni del territorio comunale e per il quartiere di Colleatterrato Alto. Il nuovo servizio prevede il ricorso alle eco-isole informatizzate come punti di riferimento per il posizionamento di contenitori da adibire al recupero di indumenti usati. Il nuovo progetto è reso possibile grazie ad una convenzione tra il Comune di Teramo e l’organizzazione di cooperazione internazionale Humana People to People Italia.
Gli assessori Martina Maranella e Valdo Di Bonaventura, hanno disposto il posizionamento dei nuovi contenitori in prossimità delle eco-isole, al fine di consentire ai cittadini di ottimizzare la separazione dei rifiuti oltre che agevolare l’utente che, anziché recarsi presso il centro di raccolta dei rifiuti di Carapollo, potrà conferire il materiale nell’apposito contenitore. Possono conferire i rifiuti in questione tutti i cittadini e non solo quelli delle frazioni coinvolte nel progetto delle ecoisole.
Humana Italia si è impegnata all’acquisto dei contenitori, al loro posizionamento, allo svuotamento periodico, al mantenimento della pulizia dell’area circostante ai contenitori, all’effettuazione di eventuali cambiamenti della loro ubicazione su impulso del gestore e dell’Amministrazione, ad intervenire entro 24 ore dalla eventuale chiamata e ad inviare comunicazioni trimestrali sui risultati.
Nei contenitori gialli di Humana è possibile donare capi d’abbigliamento, scarpe appaiate, accessori d’abbigliamento (cappelli, cinture, foulard, ecc.), borse e zaini e biancheria per la casa. Per evitare che i materiali donati si rovinino, è importante mettere tutti i capi in sacchetti ben chiusi e puliti.
Humana è leader nel settore della raccolta degli abiti usati in Italia e si contraddistingue per essere presente in tutti i segmenti della filiera; l’organizzazione, infatti, si occupa direttamente della raccolta, della selezione dei capi e della vendita e all’ingrosso e al dettaglio nei negozi Humana Vintage e Humana Second Hand. Controllando l’intero ciclo di vita del prodotto, Humana garantisce così la tracciabilità e la trasparenza dell’attività, attraverso un sistema realmente integrato e rendicontabile.
Grazie alla sua attività Humana non solo finanzia progetti di sviluppo nel sud del mondo e di solidarietà in Italia, ma contribuisce concretamente a ridurre l’impatto ambientale. Basti pensare che gli oltre 24 milioni di chili di abiti raccolti e valorizzati da Humana nel 2019 hanno permesso di evitare l’emissione di circa 90 milioni di chili di anidride carbonica e lo spreco di oltre 150 miliardi di litri di acqua.
L’assessore Martina Maranella dichiara: “Il progetto si iscrive a pieno titolo negli obiettivi del sistema integrato dei rifiuti, con l’attuazione dell’economia circolare, favorendo la diminuzione della produzione del rifiuto urbano residuo, mediante un’ottimizzazione della differenziata, l’introduzione del sistema di tariffazione puntuale e l’intercettazione di tutti quei rifiuti che, normalmente, vengono conferiti nell’indifferenziato, ma che debbono essere recuperati e riciclati”.
Massimo Fraticelli, Referente Relazioni Esterne di Humana Italia, aggiunge: “Siamo felici di iniziare una nuova collaborazione con il Comune di Teramo, un territorio che conosciamo bene e in cui si trova anche una delle nostre sedi operative. Siamo certi che la grande attenzione che l’amministrazione pone nella raccolta differenziata sia il riflesso della sensibilità della cittadinanza per il tema: donare i propri abiti nei contenitori Humana infatti è un’azione piccola, ma concreta, che alimenta il virtuoso meccanismo del riutilizzo alla base dell’economia circolare”.
I contenitori, saranno posizionati: Villa Vomano piazza Ser Paolo De Bartolomeo; Miano; Colleatterrato Alto, via Gambini; Scapriano, piazza Eleuterio Di Eleuterio; Nepezzano, piazza Roberto Spinozzi; Bivio Villa Falchini; Sant’Atto, piazza Benedetto Croce; Bivio di Cavuccio; Bivio Valle San Giovanni- Frondarola; Poggio San Vittorino; Strada provinciale per Castrogno/Viola, in via Aurini.