Teramo

Teramo, incendio all’ex ICA: emanata una Ordinanza

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Prevede misure immediate e cautelari a tutela della salute pubblica,in attesa dei risultati delle analisi sull’aria e sulle acque

TERAMO – Nella notte tra il 15 e il 16 luglio  è divampato un incendio che ha interessato lo stabilimento industriale ex ICA nella Zona industriale di S.Atto. Le fiamme hanno avvolto un capannone industriale di circa 850 mq, suddiviso in tre ambienti comunicanti tra loro tramite un corridoio, destinati ad area di stoccaggio di materie alimentari, materiali plastici e giochi per bambini. Immediatamente sono stati attivati i soccorsi del Comando provinciale Vigili del Fuoco per le operazioni di spegnimento
Nel frattempo sono stati effettuati sopralluoghi da parte della ASL Dipartimento Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro, ASL Servizio Veterinario, ARTA, Polizia di Stato e Comune di Teramo con tecnici e personale di Polizia Municipale.
Quindi, ieri mattina , presso la sede Municipale di Via Carducci il Sindaco ha convocato un Tavolo Tecnico invitando ARTA, ASL, VIGILI DEL FUOCO, SINDACO DEL COMUNE DI BELLANTE, QUESTURA – POLIZIA DI STATO, IZS, ARAP (Nucleo Industriale) e Tecnici del Comune di Teramo e agente di P.M.

All’esito dei lavori, il Sindaco ha emanato una Ordinanza con la quale dispone, quali prime misure immediate e cautelari a tutela della salute pubblica ed in attesa degli esiti delle analisi sull’aria e sulle acque già prelevate:
in via precauzionale, e fino a nuova disposizione, la chiusura delle finestre, lo spegnimento degli impianti ventilazione – condizionamento e la successiva manutenzione e pulizia dei filtri degli stessi nell’area compresa all’interno di un cerchio di raggio di 400 m, con centro a partire dalle strutture interessate dall’incendio;
in via precauzionale, sino all’esito dell’esame dei campioni prelevati e pertanto fino a nuova disposizione, il divieto di raccolta, distribuzione e consumo di tutte le colture, incluso il foraggio per animali e per il pascolo nelle zone ricadenti nell’area compresa all’interno di un cerchio di raggio di 400 ml, con centro a partire dalle strutture interessate dall’incendio.

Oltre ciò nell’Ordinanza sono impartite disposizioni, in particolare al proprietario dell’immobile, concernenti le attività da porre in essere per favorire le complessive operazioni di spegnimento e di rimozione dei rifiuti e l’immediato confinamento di tutti i liquidi provenienti dall’incendio, all’interno del piazzale, per evitare dispersioni di possibili agenti inquinanti.

L’atto, impartisce, l’interdizione all’uso e lo sgombero dell’immobile, nelle more dell’adozione di idonei interventi di risanamento e ripristino a regola d’arte delle strutture dello stabile.

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