TERAMO – In questi ultimi due giorni, l’amministrazione comunale ha messo in campo importanti collaborazioni istituzionali con lo Stato Lituano, a partire dall’inaugurazione della sede del Consolato d’Abruzzo nella città di Teramo con la contestuale attribuzione del Consolato d’Onore a Maurizio Cocciolito. In tale occasione, ieri, il Sindaco Gianguido D’Alberto ha espresso, oltre alle felicitazioni per il prestigioso incarico conferito al nostro concittadino, l’importanza che riveste per il territorio tale opportunità di dialogo, collaborazione e cooperazione ; una opportunità che parte da Teramo ed è in connessione con L’Aquila (era presente anche il Sindaco del capoluogo regionale Pierluigi Biondi) e con tutto l’Abruzzo.
L’obiettivo condiviso punta alla valorizzazione della Cultura e delle risorse ad essa connesse, attraverso lo sviluppo del dialogo e la costruzione di un ponte tra le due realtà, da cui possono scaturire la valorizzazione del commercio, delle attività produttive, della ricerca, della scienza.
Questa mattina, nella sede municipale di Via Carducci, il Sindaco D’Alberto ha avuto il piacere di ospitare S. E. l’Ambasciatore della Repubblica di Lituania in Italia, Ričardas ŠLEPAVIČIUS, accompagnato dal Console Maurizio Cocciolito, per un incontro istituzionale nel corso del quale sono state poste le basi per strutturare un rapporto tra Teramo e Kaunas, città europea della Cultura 2022. Punto di partenza l’attività che il Comune di Teramo sta portando avanti, assieme a Curia e Università sul progetto “Teramo crocevia della cultura europea”.
“Quello che abbiamo proposto all’Ambasciatore e al Console – sostiene il Sindaco D’Alberto – è di strutturare una collaborazione perché possa esserci un effetto importante per i territori, a partire dalle nostre eccellenze quali Università, Istituto Zooprofilattico e tutte le altre risorse. Lavoreremo in questa direzione nella particolare valorizzazione dell’agroalimentare, che accomuna Teramo e la città di Kaunas, anche nell’ottica del diritto alla salute e alla ricerca scientifica. Gli incontri con i rappresentanti della Lituania ci permettono di acquisire un ruolo sempre più confacente al disegno di uscire dai nostri confini e proiettarci verso altre realtà, con le quali confrontarci e crescere, in ogni aspetto”.