TERAMO – Il Consiglio Comunale ha approvato in data 30 novembre una variazione di bilancio relativa alle risorse per la copertura totale e definitiva dell’intervento di bonifica della Discarica La Torre. Dopo l’approvazione del progetto esecutivo, giunge ora lo stanziamento di 178.000 euro di fondi comunali che vanno ad aggiungersi ai 2.700.000 di fondi Masterplan, grazie ai quali si potrà definitivamente garantire la chiusura di una vicenda annosa. Trova così soddisfazione il particolare impegno del Sindaco Gianguido D’Alberto, che nel maggio del 2019 fu nominato dalla Regione Abruzzo commissario ad acta per la discarica La Torre, un incarico finalizzato all’attuazione delle misure indirizzate alla chiusura definitiva del sito.
D’Alberto esprime soddisfazione per l’atto approvato in Consiglio, grazie al quale, entro la prima metà del 2022 sarà avviato il cantiere. L’amministrazione comunale ha guidato la procedura in Conferenza dei servizi, anche in virtù dello specifico ruolo assunto dal Commissario, con l’approvazione del progetto esecutivo che chiude l’iter avviato all’inizio del mandato quando il Comune aveva ottenuto per la prima volta la copertura finanziaria; ora la variazione di bilancio completa le procedure.
“Come Commissario, annuncio la chiusura della copertura finanziaria – dichiara Gianguido D’Alberto -. Un risultato epocale, col quale si completa un percorso lungo e difficile; un risultato straordinario per la nostra città e che questa amministrazione è riuscita ad ottenere ripartendo da zero. Si procederà subito con l’affidamento dei lavori, affinché si possa avviare già nel primo trimestre del 2022 un cantiere storico, che risponde a due principali obiettivi: una finalità ambientale con la bonifica di un sito inquinato, anche a tutela della frazione penalizzata negli anni passati; e una finalità di carattere economico, perché i costi sostenuti fino ad ora per scelte scellerate (ad esempio, affidamenti senza gara) si sono scaricati sulla TARI e perciò sui cittadini. Un altro straordinario risultato che questa amministrazione è riuscita a conseguire, dopo tanti annunci e promesse del passato da parte di tutti i livelli politici”.
Nel corso della seduta odierna, il Consiglio comunale ha anche approvato l’intitolazione del Palazzetto dello Sport (PalaScapriano) a Renato Pellegrini. Nato a Catanzaro il 24 luglio 2015, Renato (per tutti Tino) Pellegrini, arriva a Teramo all’età di nove anni e dedica la sua vita all’insegnamento e allo sport. Ancora oggi è vivo il ricordo indelebile di atleta di due discipline importanti quali il calcio e la pallacanestro, come giocatore e come allenatore. Tanti atleti e dirigenti sportivi hanno accompagnato la vita sportiva di Tino Pellegrini. Ad essi, Tino non solo insegnava come diventare un campione in campo ma anche come ci si comporta fuori dal rettangolo di gioco. Autentico maestro di sport, Tino lavorava con meticolosità e autorevolezza tanto da meritare stima dai tantissimi giovani avviati al successo agonistico. I maggiori traguardi sportivi di Tino Pellegrini arrivano con la pallacanestro. Nel 1946 si costituisce la polisportiva D’Alessandro, che fu foriera di significativi risultati. Nella stagione 1957-1958 la Libertas D’Alessandro Teramo, da lui guidata, approdò in Serie A. Pellegrini fu anche consigliere comunale indipendente dal 1975 al 1980 e uomo di cultura; attore e regista, nel 1997 scrisse il libro “Un canestro di storia”, nel quale rievocava gli albori e l’ascesa della pallacanestro cittadina. Presidente della Uisp, per un quadriennio fa parte anche del direttivo nazionale. Con tale organismo, portò avanti su tutto il territorio provinciale iniziative alternative ed originali, e tra l’altro presentò al Comune di Teramo un pacchetto di considerazioni sull’impiantistica. Tino Pellegrini, è scomparso il 28 settembre 2017 all’età di 92 anni.