TERAMO – Come annunciato, si è tenuto giovedì 21 dicembre, convocato dal Commissario Prefettizio, Pref. Luigi Pizzi, l’incontro avente a tema la questione della piscina comunale dell’Acquaviva; alla riunione hanno preso parte, oltre al Dott. Edoardo D’Alascio, subcommissario prefettizio recentemente nominato dal Prefetto di Teramo, i dirigenti comunali interessati e i precedenti gestori dell’impianto sportivo.
Nel corso dell’incontro è stata esaminata, nelle linee generali, la situazione debitoria del gestore nei confronti dell’amministrazione comunale e a tal riguardo si è concordato, tra il legale rappresentante della società di gestione, l’ufficio legale del Comune e il dirigente comunale competente Remo Bernardi, che si procederà in tempi rapidi alla definizione dell’importo globale dei debiti, tenuto conto anche degli interventi effettuati dal gestore sulla struttura.
Si è quindi reciprocamente preso atto dell’avvenuta pubblicazione del Bando per il nuovo affidamento della gestione, il quale dovrà subire alcune modifiche, per cui verrà ripubblicato, con le opportune variazioni.
E’ stata inoltre esaminata l’eventualità che, nelle more dell’espletamento della gara, si possa riaffidare la gestione alla precedente società concessionaria, sebbene non sia possibile procedere ad una proroga del precedente rapporto, essendosi lo stesso interrotto, così come da contratto, il 5 Dicembre scorso. A tale riguardo, il Commissario Prefettizio, si è riservato, all’esito delle verifiche della situazione debitoria e di ulteriori approfondimenti, di assumere definitive decisioni.
E’ ipotizzabile che, considerato il fatto che l’inizio del nuovo rapporto concessionario con chi si aggiudicherà la gara avverrà non prima dei prossimi mesi di Maggio o Giugno, si possa prefigurare un affidamento provvisorio fino a tale periodo mediante il sollecito espletamento di una Gara da realizzare attraverso la presentazione di manifestazioni di interesse.
È evidente che tale percorso, prefigurato dalla gestione commissariale, non potrà consentire l’immediata riattivazione dell’utilizzo della struttura, pur avendo ben presente, il Commissario Prefettizio stesso, l’esigenza di venire incontro alle necessità manifestate da molti cittadini.