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Teramo, “manovrina” : ulteriori provvedimenti per le aree colpite dal terremoto e dalle calamità naturali

da Redazione

Lo rende noto il Presidente della Provincia,Di Sabatino  che aggiunge: “Disposizioni e risorse senza precedenti, adesso spetta a noi cogliere le opportunità”.Istituita la zona franca urbana con esenzioni per le attività produttive

primo-piano_renzo-di-sabatino-il-nuovo-presidente-della-provincia-di-teramoTERAMO –  Il Presidente della Repubblica ha emanato il Decreto legge 50, cosiddetta “manovrina”, licenziato dal Consiglio dei Ministri; un provvedimento che contiene “ulteriori disposizioni” a favore delle popolazioni del Centro Italia colpite da terremoto e da maltempo.

Fra le novità più importanti – oltre ad ulteriori risorse finanziarie messe a disposizione – l’istituzione della “zona franca urbana” nei Comuni del cratere. Le imprese che hanno subito una riduzione del 25% del fatturato relativa ai tre periodi d’imposta precedenti al sisma possono beneficiare di una serie di esenzioni:

dall’imposta sul reddito a quella regionale sulle attività produttive, esenzione delle imposte comunali sull’immobile utilizzato per l’esercizio della propria attività; esonero dei contributi previdenziali. Esenzioni di cui beneficeranno anche le imprese di nuova costituzione.

“All’esito di un lungo cammino, iniziato sin dallo scorso anno, possiamo certamente affermare che le disposizioni e le risorse messe a disposizione dal Governo non hanno precedenti – commenta il presidente Renzo Di Sabatino – c’è un quadro normativo completo, ci sono le coperture finanziarie. Va ricordato che per la prima volta le misure adottate per il sisma sono state estese anche alle calamità naturali: neve, frane e smottamenti.

Adesso spetta a noi, enti locali, essere bravi a cogliere tutte le opportunità contenute nei provvedimenti e creare quella rete virtuosa di collaborazione e informazione fra istituzioni locali e fra istituzioni e cittadini”.

Fra le altre cose vengono finanziati gli studi di vulnerabilità sismica sulle scuole e sugli edifici pubblici, piani “sperimentali” per la difesa sismica delle strutture, per i Comuni un fondo per la compensazione per la perdita della tassa sui rifiuti.

La cosiddetta “manovrina” è stata pubblicata in Gazzetta ufficiale il 24 aprile, nei prossimi giorni inizierà il suo iter parlamentare per la conversione in legge. In questa fase è ancora possibile presentare gli emendamenti e Di Sabatino ne ha proposti due riguardanti in particolare “l’ente Provincia” la sospensione di tutti i termini, anche scaduti, relativi ad adempimenti finanziari, contabili e certificativi previsti dal testo unico degli enti locali e la sospensione per dodici mesi dell’obbligo di concorrere al risanamento della finanzia pubblica relativo all’anno 2016”.

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