Saranno avviate le procedure per contestare l’esito del nuovo sopralluogo.Il Sindaco: “Supereremo insieme anche questa difficoltà”
TERAMO – Il Comune di Teramo avvierà le procedure per contestare, nelle forme previste dalla legge, l’esito del nuovo sopralluogo effettuato sull’immobile sito tra la Via Costantini, Corso San Giorgio, Piazza Martiri della Libertà e via Capuani, di proprietà pubblico/privata ed ospitante tra l’altro gli uffici tecnici comunali e l’ufficio tributi del settore Bilancio, la cui scheda AEDES, comunicata al Comune il 20 settembre, impone lo sgombero dell’intero fabbricato.
Pertanto, facendo seguito alla comunicazione dal parte del COR Abruzzo, dell’esito di agibilità “E – Inagibile”, attribuito “solo ora” al predetto immobile, è riunito, fin dalla giornata di ieri, un tavolo permanente del quale fanno parte l’Amministrazione comunale, i dirigenti e funzionari dei settori interessati, al fine di individuare le misure da adottare per fronteggiare la situazione, sia nell’immediato sia con le prospettive di un futuro prossimo.
L’obiettivo di fondo del Sindaco è di non lasciare l’immobile senza interventi immediati al fine di scongiurare il rischio di delocalizzare gli uffici dal centro, vista l’importanza che rivestono per il tessuto sociale, economico e produttivo della città ma anche per l’indotto che da essi viene generato.
A tal riguardo, in mattinata, è stato convocato un nuovo incontro con i titolari delle attività commerciali interessate e poste al piano terra dell’immobile in questione. E’ stata posta alla loro attenzione la Deliberazione della Giunta Municipale n. 290 del 06/10/2017 avente ad oggetto “Procedure di agibilità sismica parziale relative alla immediata messa in sicurezza di attività produttive poste all’interno di unità o immobili strutturati avendo esito di inagibilità totale o parziale” che consente, previa verifica e messa in sicurezza delle unità immobiliari, di proseguire lo svolgimento delle attività. All’uopo era presente all’incontro l’amministratore di condominio con il quale sono state da subito avviate le procedure per la verifica della fattibilità e/o applicabilità della Deliberazione sopra citata.
Per quanto concerne gli uffici pubblici, proprio nell’ottica di non depauperare a lungo termine il centro cittadino, il tavolo permanente ha ipotizzato la collocazione, per un periodo di breve durata, degli uffici interessati all’interno dell’immobile della Provincia situato in piazza Garibaldi, su cui è stato già svolto un sopralluogo, o comunque in altre strutture preferibilmente del centro storico.
Considerato che in ogni caso tali interventi richiederebbero un arco temporale ragionevole per l’allestimento degli uffici, al fine di garantire la continuità del servizio da parte di settori comunali sgomberati nevralgici per la vita dei cittadini, da martedì prossimo le attività saranno temporaneamente svolte presso i locali del Parco della Scienza, dove potrà così continuare ad essere assicurato da subito il servizio per la nostra comunità.
Il Sindaco D’Alberto intende rimarcare che:
“Stiamo mettendo in campo tutte le ipotesi utili a scongiurare da un lato pregiudizi e danni per le attività commerciali e dall’altro la delocalizzazione a medio/lungo termine degli uffici comunali. Siamo convinti che sia possibile contestare l’esito dell’ultima verifica, anche alla luce dei precedenti rilevamenti e ci attiveremo, sempre nel rispetto delle procedure di legge, per raggiungere tale obiettivo.
Non possiamo permettere che questo importante snodo del cuore cittadino diventi una enorme scatola vuota, condizione che avrebbe ripercussioni sull’intero centro storico, e ci adopereremo senza riposo per individuare le soluzioni più favorevoli al ripristino di una situazione che riteniamo irrinunciabile.
Io, la Giunta ed il Consiglio Comunale tutto lavoreremo alacremente per assicurare alla città che questo importante immobile continui a imperare sulla piazza, con la sua mole e la sua valenza urbanistica, simbolo com’è di una città che non vuole piegarsi alle avversità e che avrà la meglio sulle difficoltà che non riusciranno a vincerla”.