L’assessore Di Bonaventura: “Il parco fluviale va valorizzato come polmone verde e luogo identitario della città“
TERAMO – Più di 30 piante sono state messe a dimora ieri mattina dall’amministrazione comunale, in occasione della festa nazionale dell’albero. Nel parco fluviale del Vezzola, il sindaco Gianguido D’Alberto e l’assessore Valdo di Bonaventura, assieme ai consiglieri comunali Paolo Di Sabatino e Piergiorgio Passerini, hanno piantumato piante fiorite che arricchiranno così il parco stesso.
Mercoledì 21 novembre, è stata la Giornata nazionale degli alberi. Una festa dedicata ai polmoni verdi, un autentico tesoro da tutelare. La Giornata, ha lo scopo di fare il punto sulla valorizzazione e la tutela dell’ambiente e del patrimonio arboreo ma anche di promuovere politiche di riduzione delle emissioni, o ancora legate alla prevenzione del dissesto idrogeologico e alla protezione del suolo.
Il Sindaco Gianguido D’Alberto rimarca che: “Per noi è la prima volta di una occasione così emblematica e abbiamo inteso coglierla lanciando innanzitutto un segnale. Ciò che conta non è fare di questa Giornata uno spot, una passerella, bensì coglierne il significato per farne eco ai cittadini e soprattutto ai giovani. La riqualificazione e il miglioramento dei parchi e dei giardini è tra le priorità del nostro programma elettorale e stiamo già attuando quanto promesso. Bisogna ora sensibilizzare i cittadini, e quella odierna è una importante opportunità”.
Dal canto suo l’assessore Di Bonaventura sottolinea: “Stiamo già adoperandoci per animare i parchi urbani, accrescendo la loro capacità attrattiva (esempi recenti sono la realizzazione del parco giochi e dell’area picnic proprio all’interno del parco del Vezzola, e ancora, l’attenzione posta alla Villa Comunale). Il parco fluviale va valorizzato come polmone verde e luogo identitario della città. Per questo la messa a dimora di alcune piante è non solo l’adesione ad una festa nazionale ma anche la continuazione di una attività già intrapresa per la quale intendiamo adoperarci sempre più”.