Parzialmente agibili alcuni blocchi per Ognissanti
Nel dettaglio i padiglioni 8, 9, 10 ed 11 sono interessati da interventi di ispezione sul totale delle lastre in materiale lapideo, compresi eventuale fissaggio e sostituzione lastre di materiale. Nel padiglione 4 le lavorazioni riguardano invece riparazione e consolidamento paramenti murari di tipo verticale e voltati. Per quel che concerne il piano terra della palazzina uffici cimiteriale invece, gli interventi consistono in opere di antiribaltamento delle tamponature.
Gli interventi consistono nella riparazione e consolidamento finalizzati al ripristino della agibilità delle parti comuni (muri di cinta e portali di ingresso) relativamente agli esiti classificati B – temporaneamente inagibili accertati dalle squadre di protezione civile e ordinati dal Comune alla Team a mezzo di specifica ordinanza. Nel dettaglio, i cimiteri interessati e la tipologia di intervento edilizio sono i seguenti:
– cimitero di Valle San Giovanni (muri di cinta, riparazione lesioni)
– cimitero di Forcella (muri di cinta, riparazione lesioni; portale di ingresso, riparazione e consolidamento, con micropali, creazione tiranti e giunti, con pratica al genio civile),
– cimitero di San Nicolò a Tordino (muri di cinta, riparazione lesioni),
– cimitero di Sant’Atto (muri di cinta – riparazione lesioni). A oggi, la TeAm ha già completato gli interventi presso i cimiteri di San Nicolò a Tordino, Sant’Atto e Valle San Giovanni.
Infine, sono stati effettuati, a mezzo di un’altra impresa esecutrice, ulteriori lavori di messa in sicurezza nel cimitero di Varano il 20 e 21 ottobre, procedendo alla posa in opera di transennature ulteriori in pannelli di materiale ligneo presso un’area con cappelle gentilizie fortemente danneggiate, al fine di consentire la riapertura parziale di una maggiore porzione di cimitero attualmente resa inagibile.
Nel cimitero del capoluogo, per favorire il decoro e l’onoranza dei defunti in vista della commemorazione, nella porzione monumentale, la TeAm ha provveduto anche all’apposizione di fioriere e accessori necessari alla deposizione di lumini e fiori, installate sulle barriere delimitanti le aree inagibili interdette ed accertate e classificate E dalla Protezione Civile, quali gravemente danneggiate. Tutti i cimiteri sono stati interessati, nelle zone accessibili, a interventi di pulizie straordinarie e lavaggi approfonditi fatta eccezione per le zone riservate alla Confraternità del Carmine dove le attività di pulizia rimangono pertinenza della stessa Confraternita.
“Senza indugio, la TeAm, in accordo con il Comune e secondo quanto previsto dalla convenzione, ha proceduto ad aprire i cantieri limitando al massimo i disagi senza per questo rinunciare sia ai lavori di miglioramento del cimitero comunale di Teramo che di messa in sicurezza – spiega l’amministratore delegato della TeAm, Pietro Pelagatti.
I nostri uffici e quelli del Comune hanno fatto sinergia facendo in modo che i lavori affidati alle imprese procedessero a ritmi programmati per fare quanti più lavori possibili e ridare decoro, dignità e fruibilità ai cimiteri. Alcuni interventi richiedono ovviamente più tempo. Va precisato che ci sono regole e normative da rispettare soprattutto in materia edilizia e di sicurezza per chiunque”.
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