TERAMO – Oggi, mercoledì 27 maggio, per la quinta edizione “Il maggio dei libri”, campagna promossa dal Centro per il libro e la lettura del MIBACT, e dal MIUR sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica, nella Biblioteca Provinciale “Melchiorre Dèlfico” in via Dèlfico 16 – Teramo, saranno presentati 2 libri: “I due volti della medusa” di Angela Falcucci e “Gli eroi sono eroi” di Mariagiorgia Ulbar.
Giovedì 28 maggio per i Pomeriggi di storia è in programma: Santi e territori: la costruzione delle identità locali nell’Abruzzo di età moderna, con l’intervento della Prof.ssa Francesca Gallo.
Questo il programma completo delle due giornate:
Mercoledì 27 maggio – Corte Interna
– ore 17. 30
Presentazione del volume:
I due volti della medusa di Angela Falcucci
Presentato da Cristina Marrone
(leparole Edizioni).
“La rinascita di una donna, Carla, protagonista del riappropriarsi di se stessa. La perdita delle certezze e lo spezzarsi improvviso di una vita fatta di tranquillità, costringono la donna a confrontarsi con l’altra parte del proprio io, raffigurato nell’uomo che incontra.
Riemergono i desideri e le pulsioni di una lontana giovinezza, accantonate per far posto a comportamenti attesi da quanti fanno parte della sua vita.
Una storia dai risvolti imprevisti e improvvisi, come la vita stessa.”
Angela Falcucci vive a Tortoreto degli Abruzzi, in provincia di Teramo, ed è nata a Roma dove è vissuta fino a 22 anni. Dopo la laurea in Farmacia ha insegnato materie scientifiche nella scuola media. Con il Comune di Tortoreto e l’associazione Insieme è stata ideatrice e promotrice del Premio Tortoreto alla Cultura, giunto quest’anno alla decima edizione.
Ha fatto parte, fin dalla sua fondazione, del Laboratorio di Parole del Circolo La Fattoria di Bologna. Collabora alla rivista bimestrale “Parole”, (wwwcircolofattoria.it) con rubriche di poesia.
Ha pubblicato “La luna rubata”( ed. del Giano, 2006).
– ore 18.30
Gli eroi sono gli eroi
Raccolta di poesie di Mariagiorgia Ulbar.
Presentato da Anna Di Silvestre
(Marcos y Marcos Edizion Edizioni).
“Un senso di perenne movimento, con i piedi pesanti, con la mappa, tra morti sotto terra e steli stese, per spiagge di lamiere e tubi, sotto dighe che tolgono il respiro, o là dove la pioggia allaga e non si è più in grado di trovare il punto in cui finisce l’acqua del mare e dall’aria si divide”. Dove non c’è più modo di “sapere se è bonaccia o burrasca in queste ore”.
Giovedì 28 maggio – Sala Audiovisivi
A cura dell’ Associazione Amici della Dèlfico. Pomeriggi di storia.
Santi e territori: la costruzione delle identità locali nell’Abruzzo di età moderna.
Interviene Francesca Gallo, professore associato facoltà di Scienze Politiche Unite