TERAMO – L’amministrazione comunale ha stabilito la proroga al 30 settembre della scadenza del pagamento del primo acconto dell’IMU, inizialmente fissata per il prossimo 16 giugno, senza che ciò comporti il pagamento di morosità o di interessi e sanzioni. La decisione è giunta al termine di una serie di valutazioni empiriche compiute dal Sindaco Gianguido D’Alberto e dall’assessore Stefania Di Padova, di concerto con gli uffici finanziari, sul bilancio e sui flussi di cassa. La scelta dell’amministrazione verrà formalizzata con gli atti normativi e procedurali previsti.
Si è giunti a questa scelta in considerazione della situazione che si sta vivendo dopo le difficoltà causate dal COVID-19, ed in particolare per agevolare le famiglie che più registrano affanno e quindi agevolare le situazioni più problematiche. In sostanza si tratta di una misura che si traduce in significativo sostegno ai cittadini, messa in atto proprio sulla base dall’emergenza economica e sociale in cui ci troviamo, e che il Comune di Teramo adotta tra i primi in Italia.
Si precisa che comunque, nell’ottica della facoltatività, chi è nella possibilità di pagare l’acconto può farlo alla scadenza del 16 Giugno. Tale scelta porterebbe con sé un implicito segnale di responsabilità e il principio della solidarietà, perché grazie ad essa le casse comunali potrebbero ulteriormente giovarsi di entrate comunque utili per la fornitura dei servizi, in ogni caso garantita.
Il Sindaco e l’assessore ringraziano i dipendenti dell’ufficio Tributi e più in generale dell’ufficio Finanziario: “… che svolgono un ruolo fondamentale di sostegno e supporto e che hanno sostenuto l’amministrazione nel non facile obiettivo di riordinare e riequilibrare il Bilancio, consentendoci di adottare in modo più sereno misure come questa, anche sul piano della cassa, le cui partite sono state sistemate dopo anni di confusione e incertezze”.