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Teramo, Provincia: conti a posto e nessun taglio ai servizi

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Precisazioni del Presidente Catarra sul bilancio in risposta alle polemiche sollevate dalla minoranza

TERAMO – Il Presidente della Provincia di Teramo Catarra, nel presentare il suo bilancio, ha precisato che i conti sono  a posto, i debiti fuori bilancio sono stati pagati,  non c’è nessun taglio ai servizi e tanto meno a quelli destinati ai disabili ed è stata  triplicata la somma per le strade. Catarra ieri mattina, nel corso di una conferenza stampa ha dunque risposto alle polemiche sollevate in questi giorni dalla minoranza ed ha così affermato :

vorremmo essere attaccati per problemi causati da noi non per le soluzioni che siamo stati costretti a trovare ai tanti troppi problemi lasciati da loro.Il preventivo 2010 sarà portato in Consiglio il prossimo 25 maggio e non perché siamo in ritardo, ma perché qualsiasi bilancio approvato a dicembre è fasullo in quanto a quell’epoca non si ha alcuna certezza delle poste in entrata e in uscita Le passate amministrazioni hanno sempre fatto così, approvando bilanci non rispondenti all’effettiva economia dell’ente causando dei veri disastri: noi vogliamo fare una cosa diversa, programmando sulla base di elementi certi.

Sulla società “strumentale in house”, che invece approderà in Consiglio il prossimo 20 maggio, Catarra ha specificato che sarà totalmente a capitale pubblico, senza alcuna rilevanza economica , quindi non gestirà il patrimonio e non farà utili, non avrà contatti diretti con i cittadini. Per quanto riguarda la situazione dei precari dell’ente ha ribadito che:

ogni promessa di stabilizzazione, stando a quanto previsto dalla normativa, è totalmente fasulla: lo sanno bene i sindacati lo sa bene la minoranza che ha illuso per anni queste persone tanto è vero che prima di andar via hanno rinnovato il contratto ai precari solo per 18 mesi e non 36”. Il personale della società in house, che avrà un capitale iniziale di 10 mila euro, dovrà comunque essere assunto sulla base di una selezione pubblica: “è naturale che chi ha lavorato tanti anni nella pubblica amministrazione potrà vantare titoli maggiori ma sempre secondo quanto previsto dalla normativa.

L’assessore al Bilancio, Davide Calcedonio, si è soffermato sugli aspetti pià squisitamente politici che si evincono dal rendiconto del 2009 e che:

confermano tutte le previsioni che avevamo fatto all’inizio della consigliatura quando la minoranza ci dava per visionari.

Nel bilancio del 2009, secondo l’Assessore:

l’amministrazione di centrosinistra aveva trascurato fra le spese almeno 1 milione di euro. Tutto l’avanzo di amministrazione è stato utilizzato per questo, pagare i debiti fuori bilancio. E non è finita, perché bisogna sanare il 2007 e il 2008 per il servizio di trasporto dei disabili e ci vogliono almeno altri 2 milioni di euro per chiudere situazioni pregresse. D’Agostino ci è costato quanto la crisi economica.

Anche Di Giacinto ha fatto un passaggio sui “supposti tagli ai servizi” parlando della formazione diretta:

Loro, giunta di centrosinistra, avevano utilizzato i fondi della Regione per fare altro. Noi, amministrazione di centrodestra, abbiamo ricominciato a fare i corsi. Il nostro sarà un bilancio vero e trasparente  con l’introduzione dell’analisi economica dei servizi saremo in grado in ogni momento non solo di monitare la spesa ma di valutare il rapporto costo-benefici di ogni iniziativa.

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