Ieri mattina incontro con la Dirigente scolastica e i docenti per il futuro del “Marino”.La prossima settimana vanno in gara i lavori del “Comi”
TERAMO – Sono stati completati i lavori al liceo “Milli” di
Com’è noto, infatti, la Provincia, dopo che sia gli studi di vulnerabilità sismica sia le indagini statiche hanno dato un risultato non soddisfacente con numerosi parametri negativi, ha deciso di chiudere l’Ipsia e di trasferire altrove gli studenti.
“Bisogna trovare sedici aule che contiamo di recuperare fra il Milli e l’Iti, naturalmente si tratta di soluzioni temporanee perché il recupero del Comi di viale Bovio ci consentirà di poter contare su ampi spazi e di ripensare la collocazione degli istituti sulla base delle esigenze emerse in questi anni: dalla necessità, prioritaria, di garantire la sicurezza a quella di pianificare in maniera più logica l’uso delle strutture esistenti sulla base dell’andamento delle iscrizioni” ha dichiarato a margine della riunione il presidente Renzo Di Sabatino.
Per quanto riguarda l’Ipsia, come sottolineato dalllo stesso Presidente, saranno i tecnici a valutare se ci sono le condizioni per recuperare la struttura con un intervento di ristrutturazione e di adeguamento.
“che porterà l’indice di vulnerabilità sismica dell’intera struttura del corpo più antico, quello frontale, allo 0,80. Qui recuperiamo uno spazio “sicuro” per una popolazione studentesca di circa oltre 800 persone. Un intervento significativo, quindi, non un semplice restyling, che sarà realizzato nei prossimi mesi”.
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