Un primo passo importante che consentirà ai cittadini teramani di avviare la fase di uscita dell’emergenza ed avviare la ricostruzione. Per aggregato edilizio si intende un insieme di almeno tre edifici strutturalmente interconnessi che possono interagire sotto un’azione sismica, comportando un intervento edilizio unitario, previo accordo dei proprietari degli edifici di cui l’aggregato si compone, anche al fine di garantire interventi coerenti con il tessuto edilizio esistente.
In presenza di un aggregato edilizio volontario, i proprietari degli edifici che lo formano, possono costituirsi volontariamente in consorzio, manifestando la volontà concorde di realizzare l’intervento di riparazione o ricostruzione attraverso un’unica progettazione e una congiunta realizzazione dei lavori.
Con entusiasmo, la giunta comunale annuncia questa delibera che consentirà di velocizzare le procedure per tutti quegli immobili in cui, dopo oltre tre anni, nessuno si è preoccupato di costituire l’aggregato, anche a causa di diverse motivazioni: proprietà indivise, proprietari all’estero o altre ragioni ancora. Ora, mediante l’identificazione di un responsabile del consorzio volontario, sarà possibile avviare tutte le procedure propedeutiche all’affidamento dei progetti con i consequenziali lavori di ricostruzione.
Soddisfatto il Sindaco D’Alberto, afferma che comunque “É ancora poco” e coglie l’occasione per esprimere tutta la “vicinanza alle migliaia di sfollati che, per il terzo Natale consecutivo, non potranno trascorrerlo nelle loro abitazioni”.
La certificazione, la modulistica e gli atti relativi agli aggregati saranno pubblicati sul sito internet dell’ente e degli stessi verrà data ampia comunicazione.
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