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Teramo, Rifondazione Comunista presenta la nuova Campagna

da Marina Denegri

Presidio Rifondazione Comunista sabato 23 gennaio 2021 Teramo web (1)

Il 23 gennaio illustrata la Campagna “Le loro crisi, le nostre proposte”. Ricordato anche il centenario della fondazione del PCI

TERAMO – Nella mattinata di sabato 23 gennaio 2021, il Circolo di Teramo del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea, ha organizzato un presidio / conferenza stampa in Largo San Matteo a Teramo, davanti alla Prefettura e in concomitanza con il mercato settimanale, per presentare la campagna nazionale del partito “le loro crisi, le nostre proposte” e anche per celebrare il ricordo del Centenario della fondazione del Partito Comunista d’Italia (1921-2021).

I militanti di Rifondazione, con il Segretario cittadino Mirko De Berardinis, sono scesi in piazza allestendo uno striscione con su scritto: “per il reddito alle persone, la sanità pubblica, l’istruzione: più soldi subito”. Nel corso dell’iniziativa sono state illustrate alcune proposte del PRC – SE per il lavoro, la sanità, i redditi, la casa.

La crisi di governo rappresenta un’ennesima pagina della degenerazione del sistema politico del nostro Paese, ancor più grave perché si innesta in un quadro sanitario e sociale gravissimo, con milioni di lavoratrici e lavoratori, dipendenti o autonomi che siano, che vivono con poche centinaia di euro al mese o sono addirittura senza alcun reddito. Oggi più che mai è indispensabile riportare l’attenzione sui problemi enormi che vive il Paese. Difronte al teatrino di questa maggioranza che adesso tenta di sopravvivere aprendo “la caccia” ai parlamentari del centro-destra, compresi quelli di Forza Italia e UDC, pronti a cambiare schieramento per salire sul carro del governo, noi segnaliamo i dati drammatici presentati dall’INPS nei giorni scorsi. In Italia, nel 2020, sono stati cancellati 660 mila posti di lavoro. Sono ben 390 mila le imprese che hanno chiuso i battenti.

Alla loro crisi di governo contrapponiamo le nostre proposte per affrontare l’emergenza sanitaria e sociale in corso. Rifondazione Comunista chiede l’estensione del blocco dei licenziamenti e della cassa integrazione per tutto il 2021: nessun posto di lavoro vada perduto. Garanzia del reddito per tutte e tutti: nessuno resti senza reddito, nessuna attività economica vada perduta. Blocco degli sfratti e sostegno all’affitto per le persone in difficoltà con un nuovo piano per l’edilizia sociale per 500 mila abitazioni. Rafforzamento del pubblico a partire da investimenti per strutture, strumentazioni e personale per la sanità e la scuola. Un grande piano nazionale del lavoro partendo dall’assunzione di 500 mila nuovi dipendenti pubblici e la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario. Per finanziare queste misure, oltre ai fondi del Recovery Plan, chiediamo il taglio delle spese militari per gli armamenti e l’introduzione di una tassa patrimoniale sulle grandi ricchezze sopra il milione di euro.

Rifondazione Comunista ha celebrato anche l’importante Centenario della fondazione del Partito Comunista d’Italia, avvenuta a Livorno il 21 gennaio 1921. Rifondazione considera necessario riflettere sulla gloriosa esperienza del PCI, rilanciando l’attualità del socialismo e la sfida dell’abbattimento del capitalismo per la trasformazione dello stato di cose esistenti. Di fronte allo scempio e alla devastazione ambientale e sociale prodotta negli ultimi decenni dal liberismo e dal capitalismo, con l’aumento delle povertà, delle disuguaglianze, delle crisi economiche, c’è bisogno del socialismo. Rifondazione Comunista è in campo per portare avanti le lotte per gli stessi ideali di pace, libertà, giustizia sociale e progresso civile, per continuare la grande storia dei comunisti d’Italia.

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