Home » Eventi Abruzzo » Presentazione Libri » Teramo, “Rodolfo Siviero” di Francesca Bottari oggi la presentazione

Teramo, “Rodolfo Siviero” di Francesca Bottari oggi la presentazione

da Redazione

Rodolfo SivieroIl libro sarà presentato alla Biblioteca Delfico nell’ambito della rassegna “Scena D’Autunno”

TERAMO – Ogg, martedì 24 novembre alle ore 18, nella sala principale dei Fondi Antichi al primo piano della Biblioteca Delfico, a Teramo,  verrà presentato il libro “Rodolfo Siviero. Avventure e recuperi del più grande agente segreto dell’arte” (Roma, edizione Castelvecchi) di Francesca Bottari. Alla presentazione parteciperà, oltre l’autrice, la direttrice dei Musei Civici Paola Di Felice.

L’iniziativa fa parte del cartellone di “Scena D’Autunno”, la rassegna di teatro, cinema d’essai e letteratura organizzata da Spazio Tre, giunta alla XXI edizione, con la direzione artistica di Silvio Araclio. L’autrice del libro e la direttrice dei Civici Musei ci faranno scoprire un personaggio ricco di sfaccettature – intellettuale, spia, prima fascista e poi partigiano, protagonista di operazioni spettacolari e discusse, comunque molto carismatico

Storico dell’arte e agente segreto, Rodolfo Siviero ha lottato due anni contro la rapacità dei nazisti verso l’arte italiana e ne ha passati quaranta a recuperare le prede sottratte al patrimonio nazionale. A lui dobbiamo il salvataggio di capolavori come l’Annunciazione di Beato Angelico, la Danae di Tiziano, il Discobolo Lancellotti e centinaia di altri capolavori, ma la sua figura carismatica rimane, a trent’anni dalla morte, poco conosciuta. L’insofferenza per le trafile burocratiche, le ripetute denunce verso la cecità della classe politica in materia di beni culturali e l’attitudine ironica e indipendente ne hanno certo ostacolato la carriera, ma sono anche una chiave per il cogliere il valore della sua opera. Nato nel 1911 a Guardistallo, in provincia di Pisa, Siviero è stato prima fascista e agente del Servizio Informazioni Militare, poi partigiano, Ministro plenipotenziario per il recupero dei beni artistici trafugati e spregiudicato investigatore, protagonista di operazioni spettacolari e discusse. Questa sua prima biografia, risultato dell’immersione nello sterminato materiale d’archivio e nelle carte personali e pubbliche di Siviero, è il racconto di una vita avventurosa e ancora venata di mistero che lambisce mezzo secolo di storia italiana, dal fascismo a primi anni Ottanta. Dietro il partigiano, la spia e l’intellettuale emerge così anche l’uomo, con la sua tormentata vita sentimentale, l’indignazione davanti ai soprusi e l’amore incondizionato per l’arte.

Francesca Bottari Storica dell’arte e specialista in analisi del patrimonio culturale, insegna e scrive. Ha lavorato per un biennio presso il Centro Servizi Educativi del MiBAC nella progettazione didattica dei musei pubblici. Ha redatto saggi e monografie a carattere storico-artistico (Borromini, 1999 e Bernini, 2000, per Artemide ed.), di museologia e valorizzazione territoriale per l’Istituto Poligrafico dello Stato. In ambito pedagogico, ha pubblicato un testo di Didattica di beni culturali per scuola e università (Zanichelli, 2002) e il testo universitario di I beni culturali e il paesaggio (Zanichelli, 2007).

Ti potrebbe interessare