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Teramo, servizi on line: per la Provincia e 37 Comuni un finanziamento Cipe

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Incontro con Andrea Grilli, direttore dell’Agenzia Regionale dell’Informatica. Martedì 9 giugno  presso la Sala Consiliare della Provincia

TERAMO – La PA è alle prese con una radicale trasformazione: da enti da tradizionale a digitali. Entro il 2016 tutte le attività dovranno essere svolte in modalità digitale (quindi on line, quindi senza che il cittadino si muova da casa) e questa enorme innovazione impone cambiamenti organizzativi, amministrativi e giuridici come nel caso del documento digitale e della sua conservazione.

La Provincia e i Comuni teramani sono destinatari di un finanziamento CIPE di 310 mila euro (progetto proTer) che li aiuterà a rispettare gli obblighi di legge e l’Agenzia pubblica per l’informatica, ha in corso una serie di attività (con i progetti RARI) che comprendono soluzioni informatiche per migliorare il rapporto Cittadino/Pubblica Amministrazione.

Se ne parlerà con Andrea Grilli, direttore dell’Agenzia Regionale per l’Informatica, martedì 9 giugno a partire dalle ore 15 nella sala consiliare della Provincia.

Tre gli ambiti di interesse:

1) Cittadino + Tributi Minori.

Un portale dove il cittadino può relazionarsi con la PA sia chiedendo informazioni, sia ottenendo documenti (certificato di nascita) sia avviando pratiche (anche pagandole) come la richiesta di un passo carraio.

2) SUAP

Gestione avanzata del SUAP (attività produttive) e a breve anche del SUE (edilizia). Utile sia per i comuni che per i professionisti e i cittadini che in questo modo possono accedere e gestire in modo efficiente i processi in oggetto

3) SIT (Sistema Informatico Territoriale)

“Con la digitalizzazione si risparmiano molte risorse pubbliche, si rende l’attività degli enti completamente trasparente e si migliora di molto la vita a cittadini e imprese: una partita che ci vede in ritardo rispetto ad altre realtà italiane. Sono certo che con il contributo dell’Agenzia regionale informatica rinnovata nella gestione e nella governance e con l’adesione dei Comuni possiamo recuperare il tempo perduto. Il progetto ProTer sarebbe il primo esempio di servizi associati Provincia-Comuni. Una strada da seguire sia in termini di razionalizzazione della spesa che di efficacia dei risultati” commenta il presidente Renzo Di Sabatino.

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