TERAMO – Nell’ambito dell’ultimo bando per il Servizio Civile, pubblicato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche giovanile e il Servizio Civile universale, l’Amministrazione Comunale è partner del programma “Accesso al futuro: promuovere la sostenibilità, l’inclusione e la pace attraverso mediatori di conflitto e vettori di cultura”, promosso dall’ente Cooperativa LABOR.
All’interno del programma, per il Comune di Teramo, sono disponibili 18 posti di servizio civile per giovani di età compresa tra i 18 e i 20 anni da coinvolgere in due distinti progetti.
I progetti previsti all’interno del programma avranno una durata di 12 mesi, con un orario di servizio pari a 25 ore settimanali articolate su 5 giorni alla settimana, e ai giovani che parteciperanno al programma sarà corrisposto un assegno di 507, 30 euro al mese.
I 18 posti disponibili per il Comune di Teramo saranno così ripartiti: 6 in capo a l’ARCA – Laboratorio Arti Contemporanee, per il progetto “Luoghi, linguaggi e pensieri: i nuovi vettori di cultura” ; 6 in capo all’ufficio Protezione Civile e 6 in capo all’ufficio Ambiente per il progetto “Rivoluzione Verde: giovani protagonisti di una nuova sostenibilità” .
Le candidature dovranno essere presentate esclusivamente in modalità on-line, attraverso la piattaforma DOL raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it entro e non oltre le ore 14:00 del 18 febbraio 2025, sulla quale sarà necessario identificarsi tramite SPID. Chi intende partecipare al Bando e non è in possesso dello SPID, dovrà dunque richiederlo e può farlo gratuitamente in tutti gli uffici postali.
Per una corretta compilazione della domanda e verifica dei requisiti richiesti, si consiglia di leggere con molta attenzione il bando ordinario pubblicato dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, pubblicato sul sito dell’ente, all’indirizzo www.comune.teramo.it, nella sezione “comunicazioni dai settori”, dal quale è possibile scaricare l’avviso pubblico, il bando e tutta la documentazione relativa ai progetti attivati.
Tutte le informazioni utili per compilare la domanda sono contenute nella relativa guida pubblicata sul sito del Servizio Civile all’indirizzo https://www.scelgoilserviziocivile.gov.it/presenta-la-domanda/la-guida.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare anche l’Ufficio Gestione e sviluppo risorse umane – ufficio Servizio Civile Universale del Comune di Teramo, in via della Banca, al numero 0861324210.
“Crediamo fortemente nel valore del Servizio Civile come strumento di crescita personale e collettiva – sottolinea l’Assessore con delega al Servizio Civile Alessandra Ferri – i progetti che andremo a realizzare offriranno ai giovani l’opportunità di operare in settori diversi, che vanno dalla cultura all’ambiente fino alla Protezione civile, acquisendo esperienze che li arricchiranno dal punto di vista umano e professionale. Il valore aggiunto del servizio civile risiede anche nell’opportunità di conoscere da vicino il funzionamento della macchina amministrativa e contribuire concretamente al bene della comunità. Anche per questo ci auguriamo che siano in molti a rispondere”.
Ad evidenziare l’importanza dei progetti di Servizio Civile anche l’Assessore con delega al personale Miriam Tullii.
“Il Servizio civile rappresenta una straordinaria opportunità di formazione per i nostri ragazzi – sottolinea l’Assessore – e i due progetti che andremo a realizzare sono l’esempio concreto di come le politiche giovanili rappresentino anche uno strumento di sostegno alle politiche del personale. Con questa esperienza all’interno degli uffici comunali, infatti, i giovani oltre a formarsi professionalmente, con competenze che potranno spendere successivamente nel mercato del lavoro, offriranno anche un importante contributo alle attività degli uffici stessi. E’ evidente, dunque, come il servizio civile rappresenti una doppia opportunità per la comunità teramana e in particolare per i nostri giovani. Un ringraziamento particolare va agli uffici comunali, per il lavoro che svolgono ogni gorno”.