TERAMO – Riceviamo e pubblichiamo la nota di Teramo Vivi Città:
“Quella che all’inizio appariva come una vicenda che riguardava solo un editore da una parte con sindacati e lavoratori dall’altra, oggi assume una luce diversa.
Al momento Teleponte più che una emittente televisiva in crisi, sembra una emittente in ostaggio dove a rimetterci sono solo coloro che ci lavorano dalla mattina alla sera.
Alla luce del fatto che l’editore non ha rispettato l’impegno di erogare gli stipendi entro il 30 giugno, nella persona del presidente Marcello Olivieri, esprime piena solidarietà al personale tecnico e giornalisti di Teleponte.
E’ vero che si vive in un momento di grande crisi ma è anche vero che fare l’editore è un mestiere difficile non adatto a tutti, pertanto è auspicabile che qualcuno si faccia da parte al fine di dare un futuro sicuro ad una emittente radicata nel territorio teramano.”