Teramo-Spal 1-1: biancorossi frenati allo scadere

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Un rigore trasformato da Fioretti in pieno recupero toglie la gioia del successo alla squadra abruzzese

TERAMO – Finisce 1-1 il posticipo della 27 giornata di Lega Pro, girone B tra Teramo e Spal. Un risultato beffardo per la squadra abruzzese che incassa il pareggio in pieno recupero su calcio di rigore. Un mezzo passo falso che mantiene inalterato il vantaggio di 5 lunghezze su Reggiana e Pisa ma che fa perdere terreno dalla capolista Ascoli, ora a 4 lunghezze. La squadra di Vivarini è apparsa un pò stanca ed appannata ma onore e merito ai ragazzi di Semplici che hanno lottato fino all’ultimo per portare a casa un risultato utile.

COSÍ IN CAMPO – Teramo con Di Paolantonio al rientro nel 3-5-2 disegnato da Vivarini con Di Matteo a sinistra. Formazione ospite simile a quella proposta la scorsa giornata contro il San Marino. Menegatti tra i pali, linea difensiva con Cottafava centrale, Silvestri e Gasparetto in marcatura, Lazzari a destra e Nava a sinistra. A centrocampo conferma per Capece regista, con Gentile e Di Quinzio a sostegno. In attacco Zigoni al posto di Fioretti insieme a Rovini.

IL MATCH – La squadra biancorossa fatica a macinare gioco con un avversario molto prudente. Al 23′ prima conclusione di Rovini da fuori area ma Tonti respinge. Al 33′ Di Quinzio ci prova dai 25 metri ma il portiere di casa blocca a terra. L’unica occasione dei padroni di casa nel primo tempo nasce al 41′ da un spunto sulla sinistra di Di Matteo che mette al centro per l’accorrente Di Paolantonio che impatta male sul pallone, calciando alto. Nella ripresa al 21′ Vivarini inserisce Petrella per Di Paolantonio mentre Semplici si gioca la carta Finotto per Rovini. Tre minuti dopo brivido nell’area biancorossa con un intervento difettoso prima di Caidi e poi di Tonti in uscita ma la conclusione a porta vuota di Zigoni viene salvata sulla linea da Perrotta. Al 27′ però sono gli ospiti ingenui in area con Di Quinzio che su cross in area dalla destra di Caidi, prima interviene a vuoto quindi atterra Amadio. Sul dischetto il bomber Donnarumma spiazza Meganatti e con 14 reti è in vetta alla classifica dei capocannonieri con Arma del Pisa e Cellini della Carrarese. Gara che sembra prendere il binario giusto quando in pieno recupero il neo entrato Milicevic (sfortunato esordio) incrocia le gambe di Finotto che nell’occasione era chiuso da tre avversari. Il neo entrato Fioretti è freddo nella trasformazione calciando alla sinistra di Tonti che non indovina il palo. C’è ancora lo spazio per una conclusione centrale di Lapadula che si spegne di un soffio a lato.

TABELLINO:

Teramo: Tonti, Scipioni, Perrotta, Cenciarelli, Caidi, Speranza, Di Paolantonio (21’ st Petrella), Amadio, Donnarumma (44’ st Milicevic), Lapadula, Di Matteo (41’ st Masullo). A disp.: Narduzzo, Diakite, Brugaletta, Bucchi. All.: Vivarini

SPAL: Menegatti, Lazzari (28’ st Togni), Silvestri, Capece, Gasparetto, Cottafava, Neva (41’ st Fioretti), Gentile, Zigoni, Di Quinzio, Rovini (21’ st Finotto). A disp.: Ranieri, Aldrovandi, Gerbaudo, Giani. All.: Semplici

Arbitro: Colarossi di Roma2 (Guglielmi – Colizzi)

Reti: 27’ st rig. Donnarumma, 47’ st rig. Fioretti

Ammoniti: Rovini, Di Quinzio, Silvestri, Tonti

Angoli: 5-1

Recupero: 1 minuto nel primo tempo, 6 minuti nella ripresa

Note: spettatori 2500 circa.

Foto esultanza gol Donnarumma fonte sito ufficiale Teramo Calcio

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