TERAMO – L’Amministrazione comunale di Teramo , oggi ha costituito l’Ufficio Sisma, che avrà una collocazione strategica ed autonoma, individuata nel Parco della Scienza, area dotata di parcheggio e che permette una facile fruibilità.
Le attività di tale ufficio si protrarranno per un arco di tempo ipotizzabile in un lungo periodo, vista la quantità di attività cui sarà sottoposto.
Dell’Ufficio fanno parte rappresentanti dei seguenti Servizi: Autonoma Sistemazione, Ufficio Tecnico Comunale, Ricostruzione Pubblica, Ricostruzione Privata. Il qualificato personale che vi andrà ad operare, avrà quale obiettivo lo snellimento delle pratiche procedurali; la certezza dei tempi di risposta delle istanze; la qualità delle stesse.
La Giunta Municipale ha approvato oggi una delibera con la quale sancisce lo sgravio del 30% delle rette degli Asili per il mese di Novembre, lasciando i servizi invariati; il provvedimento è stato approvato in considerazione dei giorni di chiusura resisi necessaria relativamente al sisma.
Per quanto riguarda l’Asilo Nido “Lettieri”, la Giunta ha deliberato temporaneamente e in misura precauzione, anche accogliendo le richieste delle educatrici, lo spostamento dei bambini in tre strutture site ai piani terra: Piano Solare, Colleatterrato, Gammarana. Il Nido di Via Diaz è infatti ubicato al secondo piano dell’immobile, e dopo le verifiche della Protezione Civile, è stato classificato in classe A. Il provvedimento di Giunta, pertanto, è stato emesso al solo fine di dare una risposta alle richieste delle educatrici, preoccupate per una eventuale evacuazione.
Nella giornata odierna sono state portate a termine le verifiche di 23 delle 31 scuole del territorio. Domani verranno verificati gli edifici mancanti, per cui nella serata si avrà il quadro completo della situazione.
Nelle verifiche svolte finora, tutte le scuole sono state classificate A o B, mentre sono stati dichiarati inagibili, come noto, la Elementare San Giuseppe e la Media Savini ricollocate entrambe alla Molinari; la Materna della San Giuseppe è stata invece dislocata alla D’Alessandro.
Oggi è stata dichiarata inagibile anche la Materna di Via Tevere; la Giunta sta ora valutando dove collocare i 95 bambini che frequentano tale struttura.
Sono state emanate, oggi, 14 Ordinanze di sgombero che interessano stabili nelle frazioni di Cona, Fonte Baiano, Colleatterarato, Villa Tordina, Cavuccio e, nel centro Storico, in Via Antica Cattedrale, Vico della Montagnola, Via Taraschi. Le Ordinanze hanno coinvolto 41 famiglie.
Ad oggi sono 145 le famiglie che hanno richiesto il contributo economico per l’Autonoma Sistemazione e 33 quelle che hanno optato per la struttura ricettiva.
E’ inagibile una piccola parte della Casa di Riposo De Benedictis.