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Al via oggi la prima edizione di “Teramo Urban Museum”

da Gulizia Leonello

Il festival di arte murale ospiterà writers nazionali e internazionali. Previsto anche un convegno dal titolo “Writing e design “

TERAMO – Si terrà a Teramo dall’11 al 16 aprile la prima edizione di “Teramo Urban Museum”, il festival internazionale di arte murale che ospiterà writers nazionali e internazionali. Il progetto ha lo scopo di creare un museo permanente che si presenterà come un insediamento artistico all’aperto e donerà vitalità e creatività agli spazi cittadini. Anche la Facoltà di Scienze della Comunicazione contribuirà alla valorizzazione e divulgazione della street art, con un convegno dal titolo “Writing e design ” che si terrà oggi 11 aprile, alle ore 10.30, presso la Sala delle lauree della Facoltà.

Dopo i saluti del rettore dell’Università di Teramo Rita Tranquilli Leali, e del preside della Facoltà di Scienze della comunicazione Luciano D’Amico, parleranno della nuova forma di comunicazione il writer e designer italiano Joys e il coordinatore della Laurea magistrale in Design del prodotto alla Sapienza di Roma Carlo Martino. Concluderà i lavori Mario Morcellini, direttore del Dipartimento di Comunicazione e ricerca sociale presso l’Università “La Sapienza” di Roma.

Il progetto Teramo Urban Museum è tra i vincitori del bando nazionale Giovani energie in Comune, attivato dal Dipartimento della Gioventù, dalla Presidenza del Consiglio dei ministri e dall’Anci, Associazione Nazionale Comuni Italiani, per promuovere una «politica che investa sui giovani come risorsa attraverso la partecipazione a iniziative e progetti, con enti pubblici e privati, con associazioni e altre istituzioni».

Ente promotore del progetto è stato il Comune di Teramo, in accordo di partnerariato con l’Università di Teramo, la società Cisrem srl spin off dell’Università, le associazioni culturali Friends e Big Match.

I writers che parteciperanno al primo evento del Teramo Urban Museum sono lo spagnolo Aryz (Barcellona), l’olandese Zedz (Amsterdam), il tedesco Satone (Berlino) e gli italiani Etnyc, Joys, Macs e Sera. Gli spazi delle prime opere del Teramo Urban Museum sono situati sia nel centro storico (Via Stazio, Piazza del Sole, Mura dell’ex Ospedale Psichiatrico), che nelle aree periferiche (ex scuola Molinari, asilo nido Gammarana, scuola Michelessi e Università).

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