TERAMO – Un colpo di testa di Speranza in avvio ripresa regala tre punti di grande importanza alla squadra abruzzese che fa un bel balzo in classifica, allontanandosi delle zone calde. Una gara molto equilibrata che è stata il riflesso del momento dei biancorossi che pur dettando i tempi di gioco continua a palesare più di un problema in fase offensiva. Un successo che, per il bene della squadra, si augura possa portare ad un chiarimento in settimana tra il tecnico, Cappellacci e la società anche alla luce delle sue ultime dichiarazioni del post partita: “Non ritengo che il presidente si stia comportando in maniera corretta nei miei confronti. Sono anche disposto, al limite, a discutere con lui di un’eventuale rescissione del contratto”.
Tornando al match la squadra teramana ha concesso poco, difendendosi sempre con ordine. Cappellacci si schiera con il 4-3-3 mentre Costantini conferma il suo 4-2-3-1. In campo preferito De Stefano a Petrella non ancora al 100% con Iazzetta preferito a Foglia e Righini per Novinic con Bellucci in attacco. La squadra calabrese deve invece fare a meno di Giacinti squalificato e con tre ex in campo: Gattari, Cerchia e Mangiapane.
IL MATCH – Prima azione di gioco all’11’ per il Teramo che dopo un bello scambio fuori area conclude con Iazzetta un paio di metri a lato. Al 24′ replica degli ospiti con una conclusione dai 30 metri in diagonale di De Luca con sfera che termina a lato. Al 28′ l’ex Mangiapane prova a sorprendere Serraiocco su punizione dalla destra ma la conclusione viene respinta sopra la traversa di pugni. La squadra biancorossa ha un acuto al 44′ con De Stefano che colpisce di testa in area piccola ma il pallone viene allontanato quasi sulla linea di porta da un difensore ospite e allo scadere con Righini fallisce una palla gol calciando clamorosamente sopra la traversa a tu per tu con il portiere avversario.
Buona partenza degli uomini di Cappellacci nella ripresa con Forte al 4′ che deve uscire a valanga su Valentini in area. É il preludio al gol che arriva qualche istante dopo con un’inzuccata di Speranza in area su corner alla destra a pochi passi dal portiere avversario. Il tecnico Costantino butta nella mischia Monopoli e Rana per Crialese e Castaldo mentre il Teramo inserisce Petrella per De Stefano. La gara resta sotto il controllo della squadra di casa che non ha molte difficoltà nell’arginare le sortite offensive, spesso confusionarie della squadra calabrese. Nel finale espulso Marchetti per gioco scorretto e sono i biancorossi a sfiorare il raddoppio con Valentini che di testa prova a superare il portiere in uscita ma il pallone termina alto sopra la traversa.
TABELLINO:
TERAMO-VIGOR LAMEZIA: 1-0 (pt 0-0)
TERAMO: Serraiocco, De Fabritiis, Chovet, Coletti, Ferrani, Speranza, Righini, Valentini, Bellucci (37’ st Caidi), Iazzetta (28’ st Patierno), De Stefano (21’ st Petrella). A disp. Santi, Giannetti, Scipioni, Novinic. Allenatore: Cappellacci
VIGOR LAMEZIA: Forte, Marchetti, Crialese (19’ st Monopoli), Giuffrida, Castaldo (19’ st Rana), Gattari, Catanese, Cerchia (37’ st Petrilli), De Luca, Mangiapane, Cascione. A disp. Zelletta, Martino, Rondinelli, Catalano.. Allenatore: Costantino
Arbitro: Cangiano di Napoli
Assistenti: Petrone e Culicelli
Reti: 5’ st Speranza
Angoli: 5-5
Ammonizioni: Chovet (T), Ferrani (T), Speranza (T), Crialese (V), De Luca (V), Mangiapane (V).
Espulsioni: 43’ st Marchetti
Recupero: nessuno nel primo tempo, 5 minuti nella ripresa
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