É stato siglato un accordo quinquennale sulle malattie transfrontaliere
TERAMO – Mercoledì 6 novembre è stato siglato a Teramo un importante accordo di collaborazione tecnico-scientifica tra l’IZS dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale” (IZSAM) e l’Institut de la Recherche Vétérinaire de Tunisie (IRVT) nel campo della sanità animale, della sicurezza alimentare e delle malattie transfrontaliere, in particolare per l’aspetto della diagnosi di laboratorio.Con questo accordo della durata di 5 anni, firmato dai direttori generali Fernando Arnolfo e Abdelhak Ben Younes, l’IZSAM e l’IRVT si sono impegnati a sviluppare programmi di ricerca di interesse comune nei settori prioritari per la Tunisia, l’Italia e più in generale per i Paesi del Bacino del Mediterraneo. Alla firma era presente anche il dott. Antonio Petrini, dirigente veterinario dell’IZSAM attualmente distaccato a Tunisi presso la rappresentanza sub-regionale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità Animale (OIE) in Nord Africa.
Le malattie transfrontaliere, emergenti e ri-emergenti, costituiscono una seria minaccia per la sanità animale e per la salute pubblica. Con la globalizzazione, il commercio degli animali e dei prodotti da loro derivati ha aumentato considerevolmente il rischio di diffusione di queste malattie.
L’efficienza dei Servizi Veterinari e le capacità dei Laboratori ufficiali diventano, quindi, fondamentali per prevenire problematiche sanitarie, favorire la sicurezza alimentare e proteggere la salute dei consumatori.
Per il know-how e le competenze acquisite in campo internazionale, l’IZSAM contribuirà soprattutto alla formazione del personale tecnico e scientifico dell’IRVT. In veste di Centro di Collaborazione e Laboratorio di Referenza OIE, l’lstituto ha già collaborato con l’IRVT ospitando e formando a Teramo, nel biennio 2011-2012, diversi ricercatori tunisini nell’ambito di un Twinning OIE sulla sicurezza alimentare, in collaborazione con il Ministero della Salute italiano. Di recente tra l’IZSAM e l’IRVT si è svolto un altro progetto di gemellaggio OIE sulla Bluetongue, concluso con una conferenza regionale a Tunisi nel giugno scorso, che ha sancito il passaggio dalla classica collaborazione bilaterale ad una cooperazione multilaterale.
Dal 5 al 7 novembre, inoltre, l’IZSAM ha organizzato la Conferenza Internazionale “L’analisi del rischio come strumento per il controllo delle malattie animali e delle zoonosi nel Bacino del Mediterraneo”, che ha riunito a Teramo rappresentanti di OIE, FAO, Commissione Europea, EFSA e ricercatori provenienti da tutto il mondo. Il fine è quello di creare un network per lo scambio di conoscenze e metodologie di analisi del rischio tra i Paesi dell’Europa del Sud, del Nord Africa, dell’area balcanica, del Medio Oriente e del Caucaso.