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Teramo, Giorno della Memoria 2013

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TERAMO – Il 27 gennaio ricorre la “Giornata della Memoria”, istituita per ricordare lo sterminio del popolo ebraico, le leggi razziali, la persecuzione dei cittadini ebrei, ma anche per ricordare tutti coloro che si sono opposti alla Shoah, hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.

Domenica prossima , in collaborazione con Università degli studi di Teramo, Dipartimento di Scienze della Comunicazione, le Rete universitaria per il Giorno della Memoria e Comune di Teramo, presso il Laboratorio per le Arti Contemporanee, L’ARCA, largo San Matteo, a Teramo, dalle ore 17.30 Amnesty International, gruppo di Teramo, sarà presente sia con il patrocinio del film “Nata due volte” di Giandomenico Curi, alla presenza del regista, e sia con un tavolino per firmare petizioni e soprattutto a supporto delle attività di commemorazione, in ricordo della Shoah e, insieme, di ogni persona caduta o discriminata per motivi etnici, sessuali o religiosi.

Il Giorno della Memoria corrisponde ai valori di pacificazione civile, come la responsabilità individuale, la libertà democratica e la lotta al razzismo. Questo giorno però non deve servire solo a ricordare, ma anche a riflettere – e far riflettere – su come si possa arrivare a discriminare, privare dei diritti e della dignità e infine uccidere migliaia di persone a causa di una presunta diversità.

Questa riflessione è ancora necessaria. A 68 anni di distanza dalla liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, i diritti umani che dopo l’orrore dell’Olocausto la comunità internazionale aveva promesso di riconoscere e proteggere, sono infatti ancora da realizzare in buona parte del pianeta, Europa inclusa. La storia recente del nostro continente è segnata da discriminazione etnica, omofobia, islamofobia, razzismo e antisemitismo, fenomeni per contrastare i quali Amnesty International, è impegnata nella campagna “Per un’Europa senza discriminazione” (www.amnesty.it/per-un-europa-senza-discriminazione)”.

La promozione dei diritti umani con le nuove generazioni è una parte essenziale di questo impegno.

“Ci sono cose che tutti vogliono dimenticare. Ma io no. Io della mia vita voglio ricordare tutto, anche quella terribile esperienza che si chiama Auschwitz. Due anni in Polonia (e in Germania), due inverni. E in Polonia l’inverno è inverno sul serio, è un assassino. Anche se non è stato il freddo la cosa peggiore. Tutto questo è parte della mia vita, e soprattutto è parte della vita di tanti altri che dai lager non sono usciti. E a queste persone io devo il ricordo: devo ricordare per raccontare anche la loro storia. L’ho giurato quando sono tornata a casa. E questo mio proposito si è rafforzato in tutti questi anni, specialmente ogni volta che qualcuno osa dire che tutto ciò non è mai accaduto, che non è vero. Per questo sono tornata: per raccontare” [Settimia Spizzichino].

La testimonianza di Settimia è tratta dall’Archivio della Survivors of Shoah Visual History Foundation © Shoah Foundation e visibile nel film “Nata due volte”, da un progetto dell’A.N.E.D. (Associazione Nazionale ex Deportati Politici nei Campi Nazisti) Sez. Roma e della Fondazione Memoria della Deportazione, diretto dal regista Giandomenico Curri. Il film è stato premiato nell’ambito della terza edizione del “Premio Cinema PITIFEST” in riconoscimento dell’importanza del valore della memoria, che esso contribuisce a trasmettere, ed in ricordo dell’impegno/testimonianza di Settimia Spizzichino.

Per maggiori informazioni sulle attività del gruppo Amnesty Teramo, visitate la nostra pagina facebook o scriveteci gr286@amnesty.it – o venite a trovarci in occasione dei prossimi tavolini.

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