Finalizzato a promuovere l’energia geotermica, prevede la realizzazione di interventi pilota nelle scuole attraverso l’uso di pompe di calore e di un Atlante della geotermia in Adriatico
TERAMO – Si è chiuso in questi giorni presso la sede della Provincia di Ferrara il convegno di lancio del progetto LEGEND, al quale la Provincia di Teramo partecipa come partner. Il progetto, finanziato dal Programma di Cooperazione Transfrontaliera IPA CBC Adriatico, è finalizzato a sostenere investimenti pubblici nell’area adriatico-balcanica per la promozione di impianti di energia geotermica e per la riqualificazione energetica di edifici pubblici con sonde di calore geotermiche. Prevista anche la realizzazione, nei territori coinvolti, di interventi pilota, da realizzare principalmente negli edifici di scuole pubbliche, attraverso l’utilizzo di pompe di calore. Sul territorio provinciale per la realizzazione del progetto pilota verranno investiti circa 80mila euro dei 290mila euro di budget complessivo assegnato all’Ente.
Sarà condotta anche un’analisi di prefattibilità per l’introduzione di investimenti massicci nel settore della geotermia a basse entalpia, dunque degli impianti di climatizzazione che sfruttano lo scambio termico con il sottosuolo superficiale per mezzo di pompe di calore, che consentirebbe una riduzione considerevole di CO2 non immessa in atmosfera su base annua. Inoltre, le attività di progetto saranno accompagnate da una campagna di comunicazione e di informazione per gli operatori del settore e dalla realizzazione di un atlante della geotermia in Adriatico, utile strumento per possibili investitori che guardano con particolare interesse ai mercati dell’area.
Oltre alla Provincia di Teramo partecipano, in qualità di partner: l’Istituto di ricerca per il rilevamento geologico di Ljubljana (Slovenia), l’Agenzia regionale istriana per l’energia – IRENA – (Croazia), l’Iniziativa di sviluppo locale di Banja Luka – LIR – (Bosnia-Herzegovina), la Direzione Generale Attività Produttive, Commercio e Turismo della Regione Emilia Romagna, la Direzione geologia e georisorse della Regione Veneto, il Comune di Scutari (Albania), l’Agenzia regionale di sviluppo economico per Sumadjia e Pomoravlje (Serbia), il Comune di Kotor (Montenegro), l’Agenzia di sviluppo regionale della Contea di Dubrovnik Neretva (Croazia), l’Autorità ambientale della Regione Puglia e il Green Building Council del Montenegro.