TERAMO – La provincia di Teramo ha raggiunto un accordo con la Ruzzo Reti spa, debitrice dell’ente di oltre 2 milioni e 200 mila euro per “violazioni ambientali” risalenti agli anni 2005, 2006, 2007 e parte del 2008. Il pagamento per intero delle somme dovute sarà rateizzato e garantito da una fideiussione e la Ruzzo Reti rinuncerà a tutti i ricorsi ancora pendenti – negli altri è già risultata soccombente – a questo scopo, quindi, è stato messo a punto uno schema di accordo già approvato dal Cda della Ruzzo e deliberato lunedì dalla Giunta provinciale; a firmare l’accordo, nei prossimi giorni, sarà anche la Soget in qualità di ente concessionario delle riscossioni della Provincia.
I punti cardine dell’accordo erano stati concordati dalle parti dopo una serie di incontri serviti a verificare la posizione complessiva della società: “Da una parte c’era la necessità di tutelare i diritti dell’ente e dall’altra la volontà di venire incontro alle esigenze di una società che, comunque, gestisce un servizio pubblico. Considerate le sentenze già favorevoli alla Provincia abbiamo messo a punto un accordo che ci consente di recuperare tutte le somme dovute senza mettere in difficoltà la Ruzzo Reti” ha spiegato l’assessore al Bilancio, Davide Di Giacinto.
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