É il titolo dell’iniziativa promossa per celebrare il decennale del Corso di laurea in Biotecnologie della riproduzione ; domani si farà il punto con i laureati che lavorano in Italia e all’estero.Parteciperà Anna Vega, presidente della European Society of Human Reproduction and Embriology
TERAMO – Domani,6 dicembre 2012,il Corso di laurea in Biotecnologie della riproduzione celebrerà il traguardo dei dieci anni con l’iniziativa Biotech-Ri incontra che si terrà, dalle ore 9.30 alle 12.30, nella Sala delle lauree della Facoltà di Scienze politiche a Teramo . La parola Ri incontra sottolinea lo scopo della celebrazione che, infatti, è soprattutto quello di determinare il valore e l’efficacia degli insegnamenti impartiti all’Università di Teramo attraverso il destino professionale e l’inserimento lavorativo dei propri laureati, chiamati a raccolta per l’occasione.La mattinata si aprirà con i saluti di Liborio Stuppia, dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara – ateneo partner del Corso di laurea – e di Leonardo Santi, past president del Comitato nazionale per la biosicurezza e le biotecnologie, insignito nel 2005 a Teramo della laurea ad honorem in Biotecnologie della riproduzione.
Seguiranno gli interventi di Barbara Barboni, presidente del Corso di laurea, che illustrerà i dieci anni di Biotecnologie della riproduzione a Teramo; della spagnola Anna Vega, presidente della European Society of Human Reproduction and Embriology, che si soffermerà sul tema delle cellule staminali nella riproduzione, e di Luca Gianaroli, docente del Corso e direttore scientifico della Società italiana Studi di medicina della riproduzione, che parlerà della necessità di investire nella formazione e alta formazione nel settore delle biotecnologie della riproduzione.
Alle 11.30 i laureati in Biotecnologie della riproduzione a Teramo racconteranno esperienze, ricerche e lavoro attraverso collegamenti dall’estero e testimonianze in sala, incalzati da Luciano Ragno, giornalista scientifico e docente del Corso. Subito dopo un altro docente, Nicola Bernabò, parlerà di Social media per Biotech-Ri. Al termine della giornata, il presidente del Lions Club di Giulianova, Enrico Chiappini, consegnerà il Premio di laurea intitolato a “Luigi Falini”.
Il Corso di laurea magistrale in Biotecnologie della riproduzione è un corso interateneo tra l’Università degli Studi di Teramo e l’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara.I ricercatori del Polo scientifico teramano sono da tempo impegnati nel settore della biologia dei gameti e dell’embriologia sperimentale, con attività di ricerca all’interno di una fitta rete internazionale.I ricercatori del Dipartimento di Medicina e Scienza dell’invecchiamento dell’Università di Chieti-Pescara svolgono una consolidata attività nel settore della procreazione medicalmente assistita presso la Clinica ostetrica della Facoltà di Medicina e chirurgia, sede del Centro regionale per la fecondazione assistita.
Il Corso di laurea in Biotecnologie della riproduzione, l’unico in Italia che fornisce una preparazione teorico-pratica sulle tecnologie mirate a riprodurre artificialmente processi cruciali alla base della riproduzione, forma specialisti in grado di gestire i laboratori di riproduzione assistita sia in campo veterinario che medico.