Una giornata di studio per affrontare il tema del trasferimento tecnologico dalla ricerca alle attività produttive e sul come far decollare nuove imprese competitive
TERAMO – Domani 24 novembre con inizio alle ore 9.30, nella Sala delle lauree della Facoltà di Giurisprudenza, dell’Università di Teramo si terrà il seminario dal titolo “Il trasferimento tecnologico dall’Università al sistema delle imprese”. L’iniziativa rientra nel Progetto multiasse “Reti per la Conoscenza e l’Orientamento Tecnico-Scientifico per lo Sviluppo della Competitività” (RE.C.O.TE.S.S.C).
Introdotti da Michele Pisante, prorettore per la Ricerca dell’Università degli Studi di Teramo, i lavori si apriranno con l’intervento di Roberto Tiezzi e Chiara Soncini, dell’UNIMITT-Centro per l’Innovazione e il Trasferimento Tecnologico dell’Università degli Studi di Milano, che illustreranno le esperienze dell’ateneo milanese nel campo del trasferimento tecnologico alle imprese, soffermandosi , anche attraverso la presentazione di casi pratici , sul tema della gestione della proprietà intellettuale generata nei laboratori universitari.
Il programma della giornata proseguirà con la presentazione della Commissione Brevetti e del Comitato Spin-off recentemente costituiti presso l’Università degli Studi di Teramo, e una relazione sui requisiti di tutela nelle diverse fattispecie inventive nel Codice di Proprietà Industriale. Infine, l’Industrial Liaison Office dell’Università degli Studi di Teramo relazionerà sull’attività svolta e i progetti futuri.
Ha dichiarato Michele Pisante :
è nostra responsabilità far sì che la proprietà intellettuale, che è il risultato della ricerca annuale dell’Università, sia adeguatamente protetta e commercializzata a beneficio dell’Università, della Regione Abruzzo e, di fatto, della nazione.
L’Università di Teramo dispone di 260 docenti. La nostra attività è concentrata in due poli caratteristici e abbiamo specialisti all’interno di una vasta gamma di discipline accademiche e competenze: scienze agrarie, veterinarie, biologiche e chimiche all’interno del polo scientifico; scienze giuridiche, storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche, economiche e statistiche, ma anche scienze dell’antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche nel polo umanistico.
Nel nuovo corso avviato dal Settore Ricerca Scientifica si opera in stretta collaborazione con le imprese per il trasferimento tecnologico, per valutare le innovazioni di interesse imprenditoriale e giungere fino alla costituzione di imprese spin-off e accordi per redigere licenze ,massimizzando il ritorno sulla proprietà intellettuale , ma anche per favorire la nascita e lo sviluppo di imprese innovative, attraverso i cosiddetti “incubatori” d’impresa, strumenti fondamentali per il trasferimento tecnologico dalla ricerca alle attività produttive e per far decollare nuove imprese competitive.