Continua intanto la campagna di screening con tamponi gratuiti: sono stati già coinvolti 115 dipendenti degli uffici postali e 56 del servizio recapito e personale di staff
PESCARA – Si è concluso in questi giorni il programma di installazione dei termoscanner per la rilevazione della temperatura corporea in tutti gli 80 uffici postali della provincia di Pescara. L’intervento rientra tra le misure introdotte da Poste Italiane per garantire l’accesso in sicurezza negli uffici postali. La clientela dovrà pertanto sostare pochi secondi in prossimità del dispositivo prima di poter accedere nella sala al pubblico. L’ingresso sarà interdetto nel caso di temperatura rilevata superiore ai 37.5°.
Tra le altre recenti misure adottate, al fine di individuare in modo precoce eventuali casi di positivi asintomatici al Covid-19 e limitare il diffondersi del contagio, l’Azienda ha avviato una campagna di screening con tamponi rapidi che in tutta la provincia ha già coinvolto, su base volontaria, 115 dipendenti degli uffici postali. Lo screening è stato esteso anche ad ulteriori 56 risorse del servizio di recapito e alle altre professionalità che operano negli staff e nei settori amministrativi, portando a 171 il numero complessivo dei tamponi effettuati in tutta la provincia di Pescara.
“Oltre ai termoscanner e ai tamponi gratuiti per i dipendenti – commenta la direttrice provinciale di Poste Italiane, Erminia Grippo –, in tutti gli uffici postalisono in vigore altre misure di sicurezza finalizzate al contrasto della diffusione del virus. Tra queste, l’accesso consentito esclusivamente con mascherina protettiva, l’ingresso contingentato in base alle dimensioni della sala al pubblico, il mantenimento della distanza interpersonale anche grazie all’installazione di apposita segnaletica orizzontale per indicare come comportarsi durante l’accesso e il transito nei locali, l’installazione di barriere protettive in plexiglass per dividere gli operatori e i clienti, le mascherine FFP2 per i dipendenti che svolgono in modo prevalente la propria attività nella sale al pubblico e, più in generale, l’osservanza di tutte le disposizioni di sicurezza previste dalle normative emanate in materia”.
Sul tema della sicurezza è intervenuto anche Giuseppe Lasco, condirettore generale di Poste Italiane: “Chiediamo priorità nella vaccinazione per i nostri dipendenti in prima linea – ha dichiarato il Condirettore – al pari delle categorie protette nei momenti di grande criticità i colleghi degli uffici postali e i portalettere hanno continuato ad erogare i servizi essenziali, per noi l’Italia è sempre stata zona bianca”.
L’Azienda coglie l’occasione per rinnovare l’invito a rivolgersi agli uffici postali esclusivamente per operazioni essenziali e indifferibili e ad utilizzare, quando possibile, i canali digitali. Per limitare code e assembramenti, ad esempio, è stata estesa la possibilità richiedere il rilascio dell’Identità Digitale SPID tramite appuntamento in tutti gli uffici postali della provincia di Pescara, anche i più piccoli e periferici. L’appuntamento può essere fissato tramite una delle app di Poste Italiane (Ufficio Postale, BancoPosta o Postepay), il sito web www.poste.it oppure tramite Whatsapp al numero 371-5003715.