TERNI – Una rete di Mammarella a venti minuti dalla fine consente alla Virtus di cogliere un prezioso colpo esterno a Terni in una gara difficile ma condotta con la giusta sapienza tattica. Questo risultato permette ai rossoneri di restare ancorati al treno delle big della cadetteria con l’aggancio al Bologna in quinta posizione e con il Frosinone 2° a sole due lunghezze. Dall’altra parte i padroni di casa hanno da recriminare per alcune occasioni gol fallite anche grazie ad un attento Nicolas e ad un episodio sul finale di gara.
IL MATCH – Gara dai due volti con il primo tempo più bloccato e con la ripresa giocata con un ritmo diverso, soprattutto dai padroni di casa che hanno più volte avuto il pallino del gioco. Il Lanciano si mette in mostra al 20′ con una conclusione di Monachello che sugli sviluppi di un corner prende l’esterno della rete. Ma intorno alla mezz’ora sono i padroni di casa a sfiorare il vantaggio con Avenatti che su assist di Bojinov supera Troest ma calcia su Nicolas, bravo a essere reattivo nel momento della conclusione. Quindi Crecco dal fondo pennella per Bojinov che supera Nicolas ma la palla termina sul fondo.
Nella ripresa gli umbri mettono subito il turbo e sfiorano il vantaggio con Bojinov che smarcato da Janse colpisce di prima intenzione ma trova una prima respinta della difesa quindi sul secondo tentativo di sinistro si vede negare il gol da uno splendido intervento di Nicolas. Al 13′ ci prova Viola su punizione con una conclusione a giro controllata dal portiere ospite. Tesser si gioca anche la carte Ceravolo per dare forze fresche all’attacco mentre D’Aversa di affida all’esperienza di Bacinov per Paghera. Al 26′ arriva in modo inaspettato il vantaggio della Virtus: fallo di Popescu sulla propria trequarti campo, Mammarella batte un lungo cross solo sfiorato dalla testa di alcuni giocatori e che beffa Brignoli. Falletti e Diop entrano per Crecco e Popescu mentre poco prima del vantaggio abruzzese Gatto aveva rilevato Monachello. Ancora Nicolas sugli scudi quando devia una conclusione di Crecco che dopo aver superato un avversario conclude da posizione difficile con buona mira: palla in angolo. Prosegue il forcing dei padroni di casa ma la squadra di D’Aversa è ben organizzata in difesa e nel finale con Gatto sfiora il raddoppio con Brignoli che attento sulla conclusione dal limite. In pieno recupero veementi proteste della Ternata per una presunta trattenuta su Diop in area ma l’arbitro sorvola non assegnando il penalty richiesto.
TABELLINO:
Ternana (3-5-2): Brignoli; Meccariello, Bastrini, Popescu (83′ Diop); Janse, Gavazzi, Viola (C), Crecco (75′ Falletti), Vitale; Avenatti, Bojinov (62′ Ceravolo). A disposizione: Sala, Boninsegni, Valjent, Eramo, Palumbo, Russini. Allenatore: Attilio Tesser.
Virtus Lanciano (4-3-3): Nicolas; Aquilanti, Troest, Amenta, Mammarella (C); Vastola, Paghera (58′ Bačinovič), Di Cecco; Piccolo (84′ Grossi), Monachello (71′ Gatto), Thiam. A disposizione: Aridità, Conti, Nunzella, Agazzi, De Vita, Fioretti. Allenatore: Roberto D’Aversa.
Arbitro: Ivano Pezzuto di Lecce. Assistenti: Calo’ e Bellutti (Quarto ufficiale: Fourneau di Roma1; Osservatore: Alesi di Agrigento).
Rete: 73′ Mammarella (VL).
Ammoniti: 49′ Meccariello, 72′ Popescu, 90+1′ Janse (T); 31′ Amenta, 33′ Vastola, 90+4′ Bačinovič (VL).
Recupero: nessuno nel primo tempo, 5 minuti nella ripresa.
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