Presentato da Terrateatro il lavoro teatrale vuole ripercorrere il tempo dell’infanzia di Romani trascorso nei villaggi ai piedi del Gran Sasso, che egli racconterà in maniera magistrale nell’opera “Colledara”.
Un viaggio che Terrateatro compie in un mondo che non esiste più, che però ci rimanda la eco delle tante immagini ancora vicine e di cui intende recuperare la memoria per restituirla alle nuove generazioni. Le pagine di Romani compenetrano le storie sulla scena per regalarci un affresco limpido, dove finanche le anime hanno vita, dove le ombre popolano le stanze delle case in pietra e dove il cuore pulsante della montagna vuole regalarci suggestioni indimenticabili.
Diventa così utile riportare in auge le musiche, i canti, le parole e le azioni: per celebrare la poesia dei monti e dei suoi volti; così come è necessario riconsegnare dignità poetica agli oggetti oramai arrugginiti dall’oblio, anch’essi attori che completano le azioni, le arricchiscono, rendendo la parola più robusta e adatta al compito che gli è stato affidato.
CASTING:
Cristina Cartone, Elena Cartone, Francescomaria Di Bonaventura, Alessio Fratoni.
Musica dal vivo: Alessio Fratoni
Scenografie: Terrateatro
Costumi: Annamaria Vaccarini
Ricerca testi: Lina Ranalli
Consulenza storica: Fausto Eugeni
Regia e drammaturgia: Ottaviano Taddei
Si ringraziano: Mauro Sacco, Silvio Di Eleonora, il Sindaco e il Presidente pro loco
Un ringraziamento particolare a Vincenzo Di Benedetto
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