La struttura collegherà Cepagatti e San Giovanni Teatino e avrà un costo di 6 milioni e 700mila euro
PESCARA – Con le operazioni di varo prenderanno il via lunedì i lavori, promossi dalla Provincia di Pescara, di realizzazione del ponte che collegherà il territorio di Cepagatti con quello di San Giovanni Teatino, sulla costruenda bretella di raccordo tra la S.R. 602 (in prossimità del mercato ortofrutticolo) e lo svincolo autostradale A14 di Dragonara. Importo complessivo dell’opera 6 milioni e 700mila euro. L’appuntamento per il posizionamento della prima delle 12 travi per l’impalcato del ponte è fissato alle ore 11 del 10 settembre, annunciano con soddisfazione il presidente della Provincia Guerino Testa e gli assessori Roberto Ruggieri e Andrea Faieta.Quando quest’opera è stata immaginata e progettata, oltre dieci anni fa, dicono gli amministratori, lo scenario esistente in questa zona era assolutamente diverso e si era pensato di dar vita a un intervento che facilitasse i collegamenti da e per il mercato ortofrutticolo, nonché per agevolare il consistente flusso di traffico insistente nell’area metropolitana. Oggi che l’opera viaria sta per concretizzarsi, dopo aver superato tutta una serie di problemi e veti, ci rendiamo conto che la sua utilità va ben oltre questo aspetto perché il ponte sul fiume Pescara consentirà di superare tutti quei problemi di traffico che ogni giorno incontra chi si deve spostare da Villanova a Dragonara. Se al momento servono almeno 20 minuti per muoversi da un punto all’altro, con il ponte i minuti necessari si conteranno sulle dita di una mano. Ovviamente ne beneficeranno i pescaresi, i teatini e tutti coloro che arrivano dalle zone interne e attraversano le nostre strade per motivi di lavoro, di studio, commerciali, e quant’altro. L’importante arteria, al contempo, permetterà una sensibile riduzione del traffico veicolare nella vicina frazione di Santa Teresa di Spoltore, già fortemente antropizzata, con indubbi miglioramenti sulla qualità dell’aria e la vivibilità. Tutto questo – concludono presidente e assessori – senza dimenticare la funzione per cui è stata pensata quest’opera, cioè facilitare e potenziare i collegamenti con il mercato ortofrutticolo e con la vicina area artigianale/commerciale.
Dal punto di vista tecnico il ponte, che è uno dei più importanti dell’area Pescara-Chieti, sarà lungo 148 metri (con 4 campate) e largo 11 metri e mezzo. La parte più alta sarà a quota 7 metri. La struttura, a doppia corsia più due banchine, sarà prefabbricata in c.a.v., con travi a cassone. L’intervento di collegamento nel suo complesso verrà completato e messo in esercizio entro il prossimo mese di dicembre.
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