PESCARA – In relazione all’ordinanza numero 5 firmata ieri dal comandante della Capitaneria di porto, il commissario straordinario per il dragaggio, Guerino Testa ha così commentato:
l’ordinanza del comandante della Capitaneria di Porto Luciano Pozzolano è l’ultimo pesantissimo colpo, evidentemente inevitabile, che il porto di Pescara ha dovuto subire per garantire la sicurezza di tutti gli operatori che ruotano attorno a questa struttura. La limitazione delle attività nello scalo è l’ennesima sconfitta della città dopo il lavoro scrupoloso che abbiamo portato avanti da giugno a dicembre che ci aveva consentito di arrivare al dragaggio della darsena commerciale. Il mio obiettivo resta proprio quello: il dragaggio. Non ho alcuna intenzione di sottrarmi al rispetto della legge (che abbiamo sempre rispettato) ma è assolutamente indispensabile andare avanti e farlo speditamente. Chiedo quindi alle istituzioni, a tutti i livelli e di qualsiasi colore politico, di fare in modo che ciò avvenga, liberando il porto dai mille lacci e lacciuoli che lo stanno portando alla morte.