Home » Attualità » Testa e Faieta su nuove polemiche per realizzazione filovia

Testa e Faieta su nuove polemiche per realizzazione filovia

da Redazione

PESCARA – Il presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa e il capogruppo in Provincia del Pdl Angelo Faieta sono intervenuti sul tema della filovia  e sulle relative polemiche  che periodicamente  riaffiorano , ricordando come sono andate le cose negli anni ed evidenziando come è possibile muoversi in questo momento:

in queste settimane la polemica sulla realizzazione della filovia si è fatta di nuovo feroce e pressante. Ma si tratta di una polemica che andrebbe ricondotta a ragionevolezza e concretezza perché arriva fuori tempo massimo.

Ha detto Faieta:

da tempo, molto tempo, dice Faieta, è stata superata la fase della concertazione e della partecipazione dei cittadini al processo decisionale. Un processo chiuso già da anni dopo il via libera arrivato da tutti i livelli istituzionali, dal Governo ai Comuni di Pescara e Montesilvano superando analisi e approfondimenti di amministrazioni di entrambi gli schieramenti. Nessuno, fino ad oggi, ha mai bloccato l’iter per la realizzazione della filovia e di certo non può farlo un gruppo di cittadini. La Gtm ha l’obbligo di legge di andare avanti, commetterebbe un reato a bloccare tutto, e solo cause di forza maggiore o la magistratura potrebbero imporre uno stop in questa fase. Far credere all’opinione pubblica che il rischio sia solo quello di pagare una penale – come fa il Pd – è falso e fuorvivante per cui è opportuno evitare di fare confusione.

A questo proposito il presidente Testa annuncia di voler avviare una fase di riflessione e approfondimento

su un’opera strategica per la mobilità tra Pescara, Montesilvano e Francavilla. Voglio promuovere un incontro pubblico – dice Testa – per far capire come si sia arrivati ad oggi, ripercorrendo l’iter partito molti anni fa. Bisogna spiegare ai cittadini chi ha deciso cosa, evitando strumentalizzazioni politiche da parte del centrosinistra che ha sempre partecipato al processo decisionale e ha mostrato di avere posizioni diverse, spaccandosi in più occasioni al suo interno. E chi oggi polemizza prima era al governo della città.

Ti potrebbe interessare