Elaborato un documento unitario dei Comuni per chiedere alla Regione un provvedimento urgente di conferimento a Casoni di Chieti
PESCARA – Un documento unitario dei sindaci dei 46 Comuni del pescarese è stato elaborato oggi per chiedere alla Regione Abruzzo “un provvedimento urgente e indifferibile per il conferimento dei rifiuti in contrada Casoni di Chieti”. È l’appello unanime quello dei primi cittadini (di centrodestra e centrosinistra) che stamani sono stati ricevuti in Provincia dal presidente Guerino Testa e dall’assessore all’Ambiente Mario Lattanzio, insieme all’assessore comunale Isabella Del Trecco, al commissario prefettizio del Comune di Spoltore Vincenzo De Vivo e al presidente di Ambiente spa Massimo Sfamurri.
Testa e Lattanzio, durante l’incontro con i sindaci, hanno ribadito che “la normativa stabilisce chiaramente che la Provincia ha la competenza per la pianificazione e il controllo e non può predisporre ordinanze nel territorio provinciale per ciò che concerne il conferimento in discarica o altre questioni a riguardo. Restiamo quindi in attesa – hanno detto – del parere di conformità della Regione al Piano dei rifiuti adottato nei mesi scorsi come previsto dalla legge”.
Nel corso della riunione odierna i primi cittadini hanno lamentato oltre all’emergenza rifiuti anche quella legata ai Bilanci dei singoli comuni visti i costi elevati del conferimento in siti ritenuti troppo distanti. Mentre l’assessore Del Trecco ha chiarito che “l’impianto di Sulmona non è in grado di trattare completamente i rifiuti del pescarese, quindi l’unica soluzione resta il conferimento a Casoni di Chieti”.
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