Il presidente della Provincia di Pescara ha sottoposto diverse problematiche all’attenzione del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri
PESCARA – Il presidente della provincia di Pescara, Guerino Testa, ha incontrato mercoledì a Roma il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Gianni Letta ed ha sottoposto alla sua attenzione varie problematiche : pedaggio asse attrezzato, dragaggio del porto di Pescara, sito inquinato di Bussi sul Tirino.
Testa ha chiesto al sottosegretario un interessamento particolare e un suo intervento personale per affrontare e superare tali problematiche maggiormente avvertite, in queste settimane, sul territorio pescarese.
In primo luogo c’è quella del pedaggio dell’asse attrezzato, di cui si è discusso a Roma in un vertice con l’Anas al quale ha preso parte una delegazione composta dai rappresentanti di vari enti abruzzesi. Testa ha già chiesto un incontro al ministro dei Trasporti Altero Matteoli, per discutere la questione e sollecitare lo stralcio dell’asse attrezzato dai raccordi autostradali da sottoporre a pedaggio.
C’è poi la vicenda del dragaggio del porto, che ha messo in ginocchio gli operatori pescaresi e va risolta in tempi brevi, per evitare ulteriori danni alle categorie che ruotano attorno allo scalo. Una soluzione, quindi, va individuata celermente e il governo non può non essere interessato dell’argomento.
C’è poi la recente novità dei fondi che lo Stato destinerà, nell’ambito del decreto Milleproroghe, al sito di Bussi sul Tirino, per la bonifica e la reindustrializzazione (50 milioni tra il 2011 e il 2013). Trattandosi di un Sito di Interesse Nazionale Testa ha invitato il sottosegretario a seguire, con il Governo, la delicatissima vicenda che riguarda l’area di Bussi, senza dubbio bisognosa di azioni specifiche dopo decenni di clamoroso disinteresse degli enti locali e nazionali.