PESCARA – Il presidente della Provincia di Pescara, Guerino Testa, nella giornata di ieri si è espresso rispondendo alle accuse lanciate dal capogruppo dell’Italia dei valori, Antonella Allegrino, sulla situazione dei 66 dipendenti a tempo determinato con contratti in scadenza.
Queste le sue dichiarazioni:
Dal giorno successivo al Consiglio provinciale ho riunito i dirigenti diverse volte per mettere in ordine i dati di carattere economico-gestionale necessari al tavolo tecnico che dovrà decidere la soluzione migliore per i 66 precari della Provincia e per l’Ente stesso. Domani saranno convocati tutti i soggetti chiamati a trovare la quadra sulla vicenda dei precari alla luce dei dati che ci verranno forniti.
Voglio precisare che i precari sono un’eredità lasciata dal centrosinistra al quale sono stati concessi dieci anni senza risolvere nulla in merito, mentre al sottoscritto non viene consentito nemmeno il tempo utile per raccogliere tutti i dati necessari, visto che il Consiglio provinciale sui precari si è svolto solo venerdì scorso.
Sulle consulenze il presidente Testa chiarisce che:
sono state richieste 5-6 consulenze esterne che servono per attrarre in Provincia professionalità elevate per risolvere questioni importanti e razionalizzare le spese correnti. Si richiedono figure come professori universitari, ingegneri, esperti ambientali e si tratta di un’opportunità prevista dalla legge. Le polemiche della Allegrino sono del tutto strumentali.